top of page

8 marzo: Anelli, contrasto alla violenza è promozione pace

'Rivoluzione culturale per libertà e autodeterminazione donne'



BARI, 08 MAR - "La cultura contro la violenza si sposa bene anche con la cultura e la promozione della pace. Queste iniziative servono soprattutto oggi, come segnale fondamentale, per dire che siamo tutti a favore della pace partendo dal contrasto alla violenza". Lo ha detto il presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, Filippo Anelli, a margine della inaugurazione del centro antiviolenza comunale universitario nel Policlinico di Bari. "In un luogo come Bari, che è diventato simbolico a livello nazionale per la vicenda di Paola Labriola, - ha continuato Anelli ricordando la morte della psichiatra barese uccisa da un paziente mentre era al lavoro - , credo che questa iniziativa assuma un particolare riguardo e significato anche alla vigilia della prima giornata nazionale istituita dal Parlamento per favorire l'educazione e la prevenzione della violenza nei confronti degli operatori sanitari". "Il 9% degli infortuni denunciati all'Inail tra gli operatori sanitari, tra il 2015 e il 2019, riguardano casi di aggressione - ha spiegato Anelli - e il 72,4% di questi episodi di violenza hanno riguardato le donne. Quella che serve è una rivoluzione culturale, che metta in primo piano la libertà e l'autodeterminazione della donna e la sicurezza delle lavoratrici e delle studentesse".

Комментарии


bottom of page