Aggressione Duomo: ass. Milano, dobbiamo migliorare azione

Granelli, condanna senza se e senza ma di quanto accaduto

MILANO, 10 GEN - Dopo i "fatti molto gravi" avvenuti a Milano nella notte fra il 31 dicembre e il primo dell'anno nella zona di piazza Duomo a Milano, l'assessore alla Sicurezza del Comune Marco Granelli ha voluto esprimere, anche a nome della giunta, la "condanna senza se e senza ma di quanto accaduto" e la solidarietà alle donne che ne sono state vittime. "Non nascondo la necessità di conoscere tutto quanto accaduto con la massima precisione ed accuratezza al fine - ha detto durante la seduta del Consiglio comunale replicando alle critiche e alle domande di chiarimenti dei consiglieri - di poter migliorare l'azione preventiva e repressiva" ha detto Granelli aggiungendo di aver saputo del primo episodio il primo gennaio. "Abbiamo interloquito dal primo momento con la Questura mettendo a disposizione tutta la collaborazione necessaria per le indagini. La risposta migliore - ha aggiunto - è quella di poter effettuare indagini precise e poter mettere in atto, da parte della magistratura e delle forze dell'ordine competenti, i provvedimenti più fermi e decisi contro gli autori di questi episodi". "Sono episodi da contrastare in maniera ferma e decisa e questa è anche l'opinione dell'amministrazione comunale. L'azione delle forze dell'ordine c'è stata e saranno le indagini a dare con precisione il racconto di quanto avvenuto. Di per certo - ha sottolineato - so che le forze dell'ordine erano presenti e attive in piazza Duomo tanto che la piazza è stata in parte interdetta all'utilizzo dei cittadini proprio dalle forze dell'ordine per effettuare filtri". Una decisione presa nella seduta del comitato per l'ordine e la sicurezza "anche su richiesta" del Comune di "fare interventi specifici di gestione della piazza per prevenire situazioni di criticità". Le risultanze delle indagini "diventeranno per noi, e penso noi e sicuramente la Prefettura e la Questura che hanno una competenza specifica sull'ordine pubblico e sul contrasto ai reati - ha concluso -, i contenuti necessari per porre in atto ulteriormente azioni di prevenzione" contro episodi di questo tipo.