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AstraZeneca taglia ancora, il piano rischia di rallentare

Speranza: il vaccino è un diritto e non un privilegio


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Il taglio nazionale, comunicato a varie regioni, sulle dosi in consegna questa settimana del vaccino Astrazeneca, si aggirerebbe sul 15%. Il taglio dei vaccini, comunicato in queste ore alle Regioni, potrebbe essere oggetto anche della Conferenza delle Regioni. "Riguardo alle notizie emerse oggi sulle consegne del vaccino AZD1222, AstraZeneca afferma che sta lavorando per rispettare l'impegno di consegnare all'Italia 4,2 milioni di dosi nel primo trimestre, con l'obiettivo di superare i 5 milioni". È quanto si legge in una nota dell'azienda. "Con la terza consegna che è stata effettuata ieri, siamo contenti di aver fatto arrivare già più di 1 milione di dosi. Per le prossime settimane sono pianificate altre tre consegne per 1 milione di dosi addizionali e successivamente altre consegne per raggiungere alla fine del mese di marzo il totale previsto per il primo trimestre". I processi di produzione dei prodotti biologici come questo vaccino "sono complessi, e una moltitudine di fattori produttivi e di test di qualità che vengono minuziosamente fatti su ogni lotto possono avere un impatto sulla data, frequenza e numero di dosi di ogni consegna". Lo afferma AstraZeneca in merito alle notizie sul taglio di dosi all'Italia. Per questo motivo "la consegna effettuata ieri è risultata inferiore di circa il 7% rispetto alle previsioni, ma allo stesso modo - rileva l'azienda - le consegne della settimana precedente erano leggermente superiori al previsto".

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