top of page

Biden: 'Segnali speranza dall'economia ma c'è ancora da fare'

'Balzo dei migranti? Si verifica ogni anno'



Un target ambizioso: così il presidente americano Joe Biden nella sua prima conferenza stampa da quando si è insediato alla Casa Bianca ha parlato del nuovo obiettivo di 200 milioni di dosi di vaccino somministrate negli Usa nei primi cento giorni della sua amministrazione. "Segnali di speranza arrivano dall'economia": molti osservatori - ha detto Biden - hanno "rivisto al rialzo le stime di crescita per quest'anno, indicando una crescita superiore al 6%. Ci sono ancora però troppi americani ancora senza lavoro, c'è molto lavoro ancora da fare". L'immigrazione e il controllo delle armi da fuoco sono problemi di lungo termine che inizio ad affrontare, finora mi sono concentrato soprattutto sulla lotta al Covid". E sul fronte dell'immigrazione: "La stragrande maggioranza del flusso di immigrati che attraversano il confine è rimandata indietro", ha detto Joe Biden rispondendo alle critiche per la crisi al confine col Messico. "Quello che stiamo cercando di fare è ricostruire il sistema di immigrazione. Il balzo di migranti c'è ogni anno". Biden critica Donald Trump sull'immigrazione. Il presidente americano, rispondendo a una domanda sull'emergenza al confine con il Messico, ha detto che non volterà le spalle ai bambini non accompagnati al confine e non li lascerà patire la fame. "Nessun'altra amministrazione lo farebbe, eccetto Trump". "Sarà difficile attuare la scadenza del primo maggio per ritirare le truppe dall'Afghanistan", ha detto Joe Biden. "Lasceremo l'Afghanistan, la domanda è quando, ma la mia intenzione è non stare ancora tanto. Non posso immaginare le nostre truppe lì ancora nel 2022". "Ci stiamo consultando con alleati e partner: ci sarà una risposta se Pyongyang sceglierà un'escalation. Ma sono pronto anche a qualche forma di diplomazia, a condizione di una denuclearizzazione", afferma il presidente Joe Biden rispondendo a una domanda sul lancio di due missili da parte della Corea del Nord. "Conosco Xi Jinping da tempo, è una persona intelligente. Abbiamo parlato per due ore: gli ho detto chiaramente che non vogliamo un scontro ma una competizione, e una concorrenza leale".

コメント


bottom of page