Birmania:leader giunta potranno essere indagati in Australia
- direzione167
- 5 giu 2022
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Per crimini guerra dopo golpe 2021, giurisdizione internazionale

SYDNEY, 23 MAR - I leader della giunta militare in Myanmar potranno essere investigati in Australia per accuse di crimini di guerra commessi dalle forze di sicurezza dopo la loro presa del potere in un colpo di stato nel febbraio dello scorso anno. Come riporta oggi il Sydney Morning Herald, i casi a carico di alti ufficiali, da comandanti di campo al leader della giunta generale Min Aung Hlaing, vengono preparati dal National Unity Government (NUG) di Myanmar, un'amministrazione-ombra basata su elezioni condotte prima del golpe. Sospettati di aver commesso crimini contro l'umanità, genocidio, tortura e altre atrocità di guerra, saranno investigati dalla polizia federale australiana e perseguiti in Australia, secondo le leggi australiane ma sotto giurisdizione internazionale. Il rappresentante in Australia del NUG, Tun-Aung Shwe, ha detto al quotidiano di aver incaricato la divisione pro bono della ditta legale Gilbert and Tobin di presentare i casi davanti al ministro della giustizia di Canberra, di cui sarà richiesta l'autorizzazione a procedere. Shwe sostiene che le evidenze di atrocità sono troppo convincenti da ignorare. Secondo l'Assistance Association for Political Prisoners, dopo il golpe sono stati uccisi quasi 1500 manifestanti pacifici e i profughi sono circa 600 mila.
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