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Cade dal balcone: si cerca la verità

LARIS INVESTIGA,INDAGATO IL FIDANZATO:“MA LUI ERA VERAMENTE INNAMORATO”



di Francesco Lo Scalzo

POTENZA. Dall’autopsia e dagli accertamenti dei Carabinieri del Ris, effettuati ieri a Potenza e che sono durati diverse ore, potrebbe arrivare una svolta decisiva per fare luce sulla morte di Dora Lagreca, la donna di 30 anni, precipitata nella notte tra l’8 e il 9 ottobre scorso da un balcone al quarto piano di una palazzina di via di Giura, nel quartiere di Parco Aurora del capoluogo lucano. Con l’ipotesi di reato di istigazione al suicidio è indagato il fidanzato 29enne, Antonio Capasso, che - come detto ai giornalisti dal suo legale, l’avvocato Domenico Stigliani - di Dora era “veramente innamorato”. Ieri mattina, intorno alle ore 11.30, “accolti” da numerose telecamere, a via Di Giura, sono arrivati i militari del Reparto investigazioni scientifiche, che per oltre quattro ore hanno esaminato l’interno dell’appartamento e il balcone da cui è precipitata la donna. L’abitazione, una mansarda sotto sequestro da sabato scorso, era in ordine e, da quanto è trapelato, sembra che non siano stati trovati elementi che possano far pensare a una colluttazione tra i due fidanzati. Per ore, comunque, insieme al pm della Procura della Repubblica di Potenza, Chiara Guerriero, i Ris hanno cercato “tracce” anche sul balcone, dove hanno staccato una parte della copertura in alluminio del parapetto che sarà quindi ulteriormente analizzata. Accertamenti sono stati eseguiti pure sul terreno dove, dopo aver urtato una parabola al primo piano, è precipitata la ragazza che, secondo quanto raccontato dal fidanzato, al momento della caduta era nuda. A poche centinaia di metri dall’appartamento, nell’ospedale San Carlo di Potenza - dove Dora è morta due ore dopo essere stata trasportata dal 118 - l’autopsia, durata oltre quattro ore, è stata eseguita dal professor Biagio Solarino, anatomopatologo del Policlinico di Bari e dal dottor Aldo Di Fazio, primario del reparto di Medicina legale del nosocomio potentino. I medici nelle prossime settimane consegneranno alla Procura della Repubblica la relazione conclusiva sugli esami, anche quelli tossicologici, cominciati ieri sul cadavere della donna. In queste ore, inoltre, stanno andando avanti anche le indagini “tradizionali” dei Carabinieri del Comando provinciale di Potenza che hanno ascoltato numerose persone, in particolare amici dei due fidanzati, che, in un locale alla periferia della città, li hanno visti in atteggiamenti teneri anche poche ore prima della morte di Dora. In molti, però, hanno raccontato di una coppia - accomunata da alcuni problemi di udito - spesso litigiosa. E Dora è volata giù dal balcone proprio al termine di una lite. “Ma il mio assistito - ha detto Stigliani ai giornalisti - ha parlato ai Carabinieri di una discussione più che di una lite, nata per motivi di gelosia. Erano ubriachi? Antonio sicuramente no, anche perché ha guidato per tornare a casa, mentre Dora ha bevuto alcuni cocktail”. Antonio e Dora, ha aggiunto il legale, “come tutte le coppie litigavano, senza che però ci fossero mai state violenze, e poi facevano la pace. Ma lui - ha continuato Stigliani - era veramente innamorato e con la sua fidanzata avrebbe voluto creare un futuro insieme. Non è riuscito a fermarla e ora è profondamente scosso”. A Montesano sulla Marcellana (Salerno), il paese di origine di Dora - dove lei venerdì, prima di tornare a Potenza, aveva pranzato con alcuni famigliari - nessuno crede al suicidio. E l’avvocato della famiglia, Renivaldo Lagreca, ha consegnato due memorie alla Procura della Repubblica potentina affinché non venga tralasciato nulla. “Dora era una ragazza solare, dal carattere forte, piena di vita. Non si sarebbe mai suicidata”, ribadisce il legale, an- nunciando che i funerali della donna saranno celebrati domani, 14 ottobre, alle ore 10.30, nella Chiesa di Santa Maria in Loreto della frazione di Arenabianca. E, per quel giorno, a Montesano sulla Marcellana - come reso noto dal sindaco, Giuseppe Rinaldi - sarà proclamato il lutto cittadino.

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