Cdp, Equity, Lenoardo e Sogei in pole
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Tim/La cordata favorita per l’aggiudicazione della gara per il trasferimento su Cloud dei dati

di Alfonso Neri
MILANO. La cordata di Tim, Cdp Equity, Leonardo e Sogei parte ampiamente favorita per l'aggiudicazione della gara per il trasferimento sul Cloud dei dati della pubblica amministrazione che, secondo stime di mercato, vale ben più del miliardo di euro iniziale. Una partita che è anche politicamente molto delicata, perché si tradurrà nel trasferimento sia dei riferimenti dei cittadini sia di molti dati sensibili dell'intera macchina statale. Il raggruppamento più 'pesante’, secondo quanto deciso con l'avvio del procedimento da parte del Dipartimento per la trasformazione digitale, guidato dal ministro Colao, è infatti quello che ha inviato la proposta di riferimento per la gara. E potrà quindi coprire, al termine del procedimento, l'offerta migliore tra quelle che potranno essere presentate da altre cordate in competizione. Il bando per la gara si prevede che possa essere pubblicato nelle prime settimane dell'anno prossimo, con l'obiettivo di iniziare le attività di uno dei primi progetti del Pnrr nella seconda metà del 2022. Scarse le reazioni della Borsa: Tim ha chiuso la seduta in calo dello 0,3%, non mostrando particolari movimenti all'annuncio fatto a mercati aperti, e anche l'altra quotata Leonardo si è mossa marginalmente sulla notizia, confermando in finale di giornata il suo rialzo superiore al punto percentuale. Eppure la partita è grande da diversi punti di vista. Oltre al progetto della cordata Tim- Cdp-Leonardo-Sogei, si sono mossi anche Aruba con Almaviva e Fastweb con Engineering, per ora in seconda fila. Adesso dovranno essere illustrati quali sono i servizi contenuti nella proposta di riferimento, con quali condizioni di sviluppo e soprattutto a quale prezzo. Dopo la pubblicazione del bando di gara, è possibile anche l'arrivo di altri raggruppamenti per provare a lanciare offerte migliorative. Ma chi oggi già parte in pole position, alla fine potrà pareggiare le offerte e aggiudicarsi la gara. In particolare, il Dipartimento per la Trasformazione Digitale, spiega un comunicato del Ministero dell'Innovazione tecnologica e transizione digitale, "ha ricevuto ed esaminato" le tre proposte di partenariato pubblico privato: "con l'ausilio degli esperti del dipartimento e del ministero, di un advisor finanziario, delle competenti strutture della Presidenza del Consiglio e degli esperti dell'Agenzia nazionale per la cybersicurezza, ha individuato nella proposta della Tim, Enterprise Market, in qualità di mandataria della costituenda Ati con Cdp Equity, Leonardo e Sogei quella che rispecchia pienamente e in misura del tutto soddisfacente i requisiti espressi nella policy Cloud Italia presentata il 7 settembre". "La proposta soddisfa in particolare i requisiti di completezza dei servizi cloud e di sicurezza dei dati 'strategicì e 'critici’ della P.a. - aggiunge il Dipartimento - integrandosi con servizi di assistenza alla migrazione delle Pubbliche amministrazioni e di formazione del personale", con il progetto selezionato che verrà pubblicato e messo a gara, attraverso un apposito bando curato dalla società Difesa Servizi, in-house del ministero della Difesa. La gara non sarà quindi gestita dalla Consip, la società del ministero dell'Economia che si è occupata delle precedenti procedure per il Cloud della P.a.. È una decisione presa già con il decreto sull'attuazione del Pnrr che finanzia il Cloud PA/Polo Strategico Nazionale (Psn) con 900 milioni. Una scelta legata anche agli aspetti di sicurezza nazionale nella gestione dei dati sulla 'nuvola’.
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