Cina: premier Li, rischi e sfide aumenteranno nel 2022

Politiche su Covid 'rafforzate secondo indicazioni scientifiche'

PECHINO, 05 MAR - I rischi e le sfide che la Cina "deve affrontare aumenteranno in modo significativo quest'anno: di fronte alle nuove pressioni al ribasso, la crescita costante dovrebbe avere maggiore risalto". Il premier Li Keqiang ha lanciato il monito, aprendo i lavori del Congresso nazionale del popolo, a non abbassare la guardia con scenari più articolati in aggiunta alla pandemia del Covid non ancora debellata. Oltre al "circa 5,5%" di crescita del Pil per il 2022, la Cina ha fissato il suo target di deficit di bilancio a circa il 2,8% dal 3,2% del 2021. Le previsioni sull'inflazione si sono attestate a un invariato 3% e anche la quota per l'emissione di obbligazioni speciali del governo locale è rimasta a 3.650 miliardi di yuan (578 miliardi di dollari), come nel 2021. La Cina ha tagliato più di 1.000 miliardi di yuan (158 miliardi di dollari) di tasse nel 2021 e nel 2022 ci sarà ancora attenzione sul tema. Quanto all'occupazione, l'obiettivo è quello di creare oltre 11 milioni di nuovi posti di lavoro nel 2022. Li ha anche parlato della 'tolleranza zero' al Covid, spiegando che le relative politiche saranno rafforzate in base alle "indicazioni scientifiche".