Commercio/Vendite al dettaglio -0,2% Volano gli acquisti online. Sull’anno +1%
- direzione167
- 5 giu 2022
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ROMA. Il commercio tradizionale arranca ancora a ottobre anche se sull'anno registra risultati lievemente positivi mentre volano le vendite on line: nel mese - secondo i dati diffusi dall'Istat - le vendite al dettaglio hanno segnato un calo dello 0,2% su settembre, sia in valore sia in volume mentre su base tendenziale si è avuta una crescita dell'1% in valore e dello 0,8% in volume. Continua a crescere invece il commercio elettronico con un avanzamento rispetto ad ottobre 2018 del 16,6%. Tiene invece la vendita al dettaglio di beni alimentari in termini congiunturali (+0,1% in valore e +0,2% in volume) si registra una flessione per quella di beni non alimentari (-0,5% in valore, -0,4% in volume). Anche su base tendenziale va meglio la vendita degli alimentari (+1,3% in valore, +0,6% in volume) che quella dei beni non alimentari (+0,7% in valore, +1% in volume). Su base tendenziale va bene soprattutto la vendita di prodotti informatici (+2,7%) e dei giochi e dei prodotti per lo sport e il campeggio (+2,4%) ma anche quelli di profumeria (+1,7%). Fanno un passo indietro i prodotti di foto ottica e strumenti musicali (-1,5%), la cartoleria, libri e giornali (-1,6%) e i prodotti farmaceutici (- 1,6%). Si confermano le difficoltà delle imprese operanti su piccole superfici che registrano un calo delle vendite dello 0,8% mentre la grande distribuzione avanza dell'1,8% (il commercio on line fa +16,6%). Se si guarda ai primi 9 mesi dell'anno le vendite crescono dello 0,7% ma mentre il commercio su piccole superfici segna un - 0,5%, la grande distribuzione registra un +1,3% e il commercio elettronico un +17,5%. All'interno della grande distribuzione hanno buoni risultati soprattutto i discount alimentari (+4,2% su ottobre 2018 e +4,3% nei primi nove mesi dell'anno sullo stesso periodo dell'anno precedente) mentre i supermercati registrano rispettivamente un +1,7% su ottobre 2018 e +0,9% nei primi nove mesi. Se si guarda al commercio al dettaglio per classe di addetti crescono soprattutto le vendite delle aziende con almeno di 50 addetti (+2,8% su ottobre 2018 e +2,3% nei primi nove mesi del 2019). La Confcommercio commenta i nuovi dati sottolineando la "prudenza" delle famiglie negli acquisti ma soprattutto la crisi nella quale si trovano le imprese operanti su piccole superfici come i negozi di prossimità mentre i discount "crescono con un buon ritmo". "E' vero che questi fenomeni sono in parte dovuti a modificazioni irreversibili dei modelli di spesa, spinti dall'affacciarsi delle nuove generazioni tra i responsabili degli acquisti - dice anche a proposito dell'aumento del commercio on line - ma è altrettanto vero che la prolungata assenza di crescita, consolidando un'ampia area di disagio sociale, orienta le famiglie quasi esclusivamente alla ricerca di sconti, convenienza e vantaggi di prezzo".
















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