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Contro usura e speculazioni

Le Fiamme Gialle sulle tracce di chi ha approfittato dell’epidemia




ROMA. Usura e speculazioni sui prezzi dei Dispositivi di protezione individuale (Dpi) sono stati tra i bersagli principali dell’attività della Guardia di Finanza durante i mesi dell’emergenza coronavirus. Le Fiamme Gialle si sono concentrate sui reati di chi ha cercato di approfittare delle difficoltà economiche e della paura del contagio, secondo quanto emerge dai dati sui primi cinque mesi dell’anno diffusi dal Comando generale della Finanza nel 246/esimo anniversario della fondazione del Corpo. Al comandante generale Giuseppe Zafarana il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Le donne e gli uomini della Guardia di Finanza si stanno prodigando ora per scongiurare che le contingenti difficoltà di famiglie e imprese possano essere strumentalizzate dalla criminalità organizzata attraverso il riciclaggio e l’usura nonché per assicurare che gli aiuti economici non siano oggetto di tentativi di sviamento e di appropriazione indebita”. Il capo dello Stato ha ricordato il contributo dei finanzieri anche nell’emergenza sanitaria, con il trasporto di malati e attrezzature in tutta Italia. Sul fronte speculazioni la Gdf ha sequestrato 26,3 milioni di mascherine e Dpi, un milione dei quali per manovre sui prezzi: in certi casi venivano venduti con ricarichi fino al seimila per cento sul prezzo di acquisto. Sono state denunciate 195 persone, altre 655 per frode in commercio, vendita di prodotti contraffatti, truffa, falso e ricettazione. Nei primi cinque mesi dell’anno sequestrati anche 724 mila confezioni e 85 mila litri di igienizzanti che venivano venduti come disinfettanti. Un milione i controlli sul rispetto delle misure di sicurezza, con la denuncia di 5.800 persone e l’arresto di 139 di loro. Quanto alla lotta all’evasione e alle frodi fiscali nel 2019, la Finanza ha sequestrato beni per un valore di oltre un miliardo per reati in materia di imposte dirette ed Iva; 9.020 gli evasori totali scoperti, 14.540 denunciati e 389 arrestati. Sono 709 invece le persone che percepivano il reddito di cittadinanza senza averne diritto scoperte dalle Fiamme Gialle in 22.151 interventi per la tutela della spesa pubblica. Sono 3.844 i soggetti denunciati per frodi alla spesa previdenziale e sanitaria, 35 dei quali arrestati. Alle Fiamme Gialle arriva il ringraziamento del presidente del consiglio Giuseppe Conte che le indica come un “baluardo della legalità e simbolo di dedizione nel contrasto al malaffare”. Messaggi di auguri per la festa del Corpo della Finanza sono arrivati anche dai presidenti di Camera e Senato, dai ministri dell’Economia, degli Interni e degli Esteri.

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