COVID: in Piemonte arrivate prime 739 pillole

Oggi oltre 20 mila casi, +62 ricoverati e 21 morti

TORINO, 04 GEN - E' all'apparenza choccante, 20.453 nuovi casi, il numero dei nuovi casi di Covid accertati in Piemonte e comunicati oggi dall'Unità di crisi della Regione. L'esito di 104.228 processati, di cui 88.753 antigenici, rivela un tasso di positività pari al 19,6%, ben superiore al dato nazionale di oggi. E sono stati registrati anche 21 nuovi decessi, ma soltanto due relativi alla giornata odierna. Ma i numeri dicono anche che c'è un numero record, in un solo giorno, di guariti, 5.033, e un tassi di asintomatici, tra i nuovi contagiati, pari al 72%. E la curva della pressione ospedaliera in Piemonte si mantiene in linea con i dati dei giorni precedenti: + 5 ricoverati in terapia intensiva (in totale sono ora 117), +57 negli altri reparti (1.411). La lotta contro il Covid e tutte le sue varianti continua serrata. Oltre ai buoni risultati della campagna vaccinale che vede il Piemonte ai primi posti in Italia per numero di dosi somministrate, Cirio ha annunciato la novità del nuovo farmaco Molnupiravir della Merck, le cui prime 739 confezioni sono già arrivate sul territorio regionale. Anche se per usarle, ha chiarito l'assessore alla Sanità Luigi Icardi, si dovrà attendere "l'imprimatur dell'Aifa", l'Agenzia nazionale per il farmaco. "E' una cura nuova - ha ricordato Cirio - che serve a prevenire l'aggravamento della malattia. La struttura commissariale ha certificato la sua efficacia e il suo funzionamento: ci aiuterà ulteriormente a tenere liberi gli ospedali". Il Molnupiravir è infatti una pillola che sarà somministrata a domicilio, ai soggetti maggiorenni ritenuti maggiormente a rischio di sviluppare una forma grave. Dovrà essere assunta nei primi giorni dalla diagnosi, pena la perdita della propria efficacia.