COVID:Lazio,semplificare norme per asintomatici'
- direzione167
- 5 giu 2022
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'Ieri record con 70mila somministrazioni'. Oltre 12mila casi

ROMA, 12 GEN - Oggi nel Lazio su 29.612 tamponi molecolari e 79.927 tamponi antigenici per un totale di 109.539 tamponi, si registrano 12.027 nuovi casi positivi (-761), sono 15 i decessi (-28), 1.629 i ricoverati (+56), 202 le terapie intensive (+6) e +4.993 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 10,9%. I casi a Roma città sono a quota 5.063", a renderlo è l'Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, dopo l'odierna videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19. L'Assessore ha anche dato una 'buona notizia' nel bollettino quotidiano di oggi: Infatti "rispetto a Mercoledi' della scorsa settimana sono 4.437 i casi positivi in meno", dopo un periodo di crescita, quasi costante, dei contagi oggi è la prima volta che si vede una decrescita dei nuovi casi. Il dato della curva che flette potrebbe essere un primo "timido" segnale che, se confermato nei prossimi giorni, potrebbe preannunciare un leggero rallentamento dei nuovi casi. Proprio nella mattinata di oggi D'Amato ha anche evidenziato la possibilità di modificare i 'modelli' di regole per affrontare i contagi, soprattutto per le persone asintomatiche con dose booster: "Io credo che bisogna semplificare le procedure per gli asintomatici completamente vaccinati: negli Usa in questo caso la quarantena finisce dopo 5 giorni. Se il Cts intraprendesse questa linea di conseguenza non servirebbe contare gli asintomatici. Serve semplificare". Il Lazio sta infatti accelerando con la campagna vaccinale e proprio ieri c'è stato un "record di vaccini, con oltre 70 mila le somministrazioni, il 28% in piu' rispetto al target commissariale". In una settimana sono state fatte oltre 120 mila somministrazioni del target'", ha annunciato D'Amato nel bollettino quotidiano, che poi ha aggiunto: "È stata raggiunta la quota delle 2,6 milioni di dosi booster effettuate, piu' di un adulto su due ha fatto la dose booster. E sono oltre 85 mila sono le dosi nella fascia 5-11 anni". In ogni caso dalla Regione si punta a mantenere una certa prudenza e dal 17 gennaio riprenderà la possibilità di aumentare le giornate di smart working: "Con la presente, tenuto conto del progressivo aggravarsi della situazione epidemiologica sul territorio nazionale, a partire dal 17 gennaio e fino al 31 gennaio 2022, i dirigenti possono riprogrammare le giornate di lavoro agile per il personale con il quale è stato già sottoscritto un accordo individuale di smart working, fino a n. 3 giornate settimanali". È infatti quanto si legge nella comunicazione della direzione affari Istituzionali e Personale della Regione, indirizzata alla giunta al consiglio e alle agenzie regionali.
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