Covid: salgono a 5.136 nuovi contagi in Cina, 2.591 interni

Corrette politiche prevenzione con la 'tolleranza zero dinamica'

PECHINO, 23 MAR - Sono saliti a 5.136 i nuovi casi di Covid-19 in Cina registrati martedì, in rialzo sui quasi 4.900 del giorno precedente: secondo gli aggiornamenti della Commissione sanitaria nazionale, i contagi a trasmissione interna sono cresciuti a 2.591 (da 2.281), di cui 2.320 nella provincia di nordest del Jilin, quella in condizioni più critiche, 110 nel Fujian, 36 nel Liaoning e 24 sia a Tianjin sia nello Shandong. Le infezioni importate si sono attestate a 76 (da 57), mentre i portatori asintomatici sono risultati 2.469 (da 2.432). La Cina è alle prese con la peggiore ondata di Covid-19 degli ultimi due anni nella forma di variante Omicron, dal picco della crisi pandemica di inizio 2020 dopo la scoperta del virus per la prima volta a Wuhan, a fine 2019. Il Paese, rigorosamente legato alla 'tolleranza zero' al Covid-19, ha appena annunciato politiche di prevenzione più mirate nell'ambito di un approccio 'più dinamico': ad esempio, i test dell'acido nucleico non sono più di massa, ma sono classificati come regionali e basati su aree circoscritte valutate come quelle di maggior rischio. Jiao Yahui, a capo dell'Ufficio dell'Amministrazione medica della Commissione sanitaria nazionale, ha spiegato che i test devono adesso essere completati entro 24 ore per contrastare la velocità di Omicron: tutti i distretti e le città, comprese le megalopoli con più di 10 milioni di residenti, sono tenuti a farli in tempi dimezzati. Liang Wanniian, a capo del gruppo di esperti cinesi contro il Covid.19, ha spiegato che le misure mirate puntano su rapidità ed efficienza