Dubai diventa occidentale

IL CASO/GLI EMIRATI ADATTANO LE FESTIVITÀ RELIGIOSE ALLA GLOBALIZZAZIONE

di Stefano Intreccialagli

DUBAI (EmiratiArabi). Gli EmiratiArabi Uniti scelgono la competitività internazionale a discapito della tradizione religiosa: in una riforma storica la federazione cambia il fine settimana da venerdì e sabato a sabato e domenica, e istituisce una settimana lavorativa di quattro giorni e mezzo. Una scelta che conferma l’amore per i record del Paese del Golfo, che diventa così la prima nazione al mondo a introdurre una settimana lavorativa più breve. E si tratta di una svolta anche per la regione del Golfo, dove dal primo gennaio gli Emirati saranno l’unico stato a non avere un fine settimana dal venerdì al sabato, decidendo di essere in linea con il mondo non arabo. Per lasciare spazio alla Preghiera musulmana del Venerdì, il governo degli Emirati ha deciso che oltre al sabato e alla domenica, ci sarà un’ulteriore mezza giornata di riposo nel pomeriggio di venerdì, con i media locali che ricordano che non esiste una regola o un testo nella Sharia islamica che stabilisca una festività specifica, e che l’orario di lavoro ufficiale del venerdì termina prima dell’ora della preghiera. La riforma conferma le ambizioni più volte ribadite dalle autorità di Abu Dhabi di rendere il Paese sempre più attore globale nel mondo, e giunge nell’anno del Giubileo d’oro, i 50 anni dalla fondazione degli Emirati, vissuti come inizio di “una nuova era” della nazione. L’obiettivo del nuovo weekend è di “aumentare le prestazioni per far progredire la competitività economica degli Emirati Arabi Uniti”, scrive l’agenzia di stampa statale Wam, “riflettendo lo stato strategico del Paese sulla mappa economica globale. Garantirà transazioni finanziarie, commerciali ed economiche fluide con i Paesi che seguono un fine settimana di sabato/domenica, facilitando legami commerciali internazionali più forti e opportunità per migliaia di società multinazionali e con sede negli Emirati Arabi Uniti”. La nuova settimana lavorativa “porterà anche il settore finanziario degli Emirati Arabi Uniti a un più stretto allineamento con il commercio globale in tempo reale e le transazioni basate sulle comunicazioni come quelle che guidano i mercati azionari globali, le banche e le istituzioni finanziarie”, sottolinea ancora l’agenzia emiratina. Si prevede che la mossa “aumenterà non solo le opportunità commerciali, ma aggiungerà anche allo stile di vita flessibile, sicuro e piacevole” offerto a cittadini e residenti. La riforma sarà applicata dal primo gennaio agli enti federali, e il personale governativo avrà anche la possibilità di lavorare da casa il venerdì, nonché di organizzare il proprio lavoro in base a un orario flessibile. Abu Dhabi ha invitato anche le imprese private a utilizzare i nuovi orari e giorni del weekend, e seguiranno la riforma anche le scuole e le università del Paese, con il ministero dell’Istruzione e annuncerà i nuovi orari. Dopo la decisione federale, anche i governi dei singoli emirati di Abu Dhabi e Dubai hanno adottato il nuovo sistema.