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Energia:consumatori, stop a distacchi e più rate

Proposte unitarie a Governo, siamo pronti a mobilitazione



ROMA, 06 APR - Stop ai distacchi delle utenze dell'energia, piu' rate per pagare le mega-bollette che arrivano alle famiglie, un no deciso a qualunque forma di speculazione rafforzando ruoli e poteri di Mr Prezzi. Sono alcune proposte che fanno parte di un pacchetto complessivo elaborato dal Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti che ha riunito gli 'stati generali' per mettere a punto una posizione comune da presentare al Governo. Obiettivo: salvaguardare il potere d'acquisto delle famiglie decisamente eroso dagli ultimi rincari delle utenze. Minaccia se non ascoltati: mobilitazioni in tutta Italia. Le associazioni del Cncu si sono unite in una assemblea generale definendo un documento unitario con una serie di provvedimenti che spaziano dall'energia ai carburanti. "Ci aspettiamo ora dal Governo un segnale concreto e un maggiore ascolto delle istanze dei consumatori - affermano le associazioni del Cncu - In assenza di efficaci provvedimenti tesi a contrastare speculazioni e rincari dei prezzi e salvaguardare il potere d'acquisto delle famiglie, siamo pronti ad organizzare mobilitazioni e proteste in tutta Italia". Sul fronte dell'energia e dei carburanti i consumatori chiedono di liberare i prezzi dalle speculazioni e dalla volatilità dei mercati e rendere più competitivo il mercato tutelato di elettricità e gas, disporre la sospensione dei distacchi di energia elettrica e gas, ampliando e migliorando gli accordi per la rateizzazione lunga delle bollette. Le associazioni chiedono inoltre di istituire un Fondo di sostegno per le fasce meno abbienti volto alla realizzazione di interventi di riqualificazione energetica degli immobili, istituire l'Albo dei venditori autorizzati ad operare nel settore dell'energia in base a requisiti di solidità patrimoniale e garanzie finanziarie, adottare una politica degli acquisti di gas ed energia coordinata e gestita a livello europeo, favorire la nascita e la gestione delle Comunità energetiche rinnovabili, non applicare l'Iva sulle accise sui carburanti e sterilizzare l'imposta sulla materia prima fino ad un valore massimo pari al carico delle accise. Per i prezzi al dettaglio le associazioni chiedono al Governo di rafforzare poteri e sanzioni di Mr Prezzi, attivare presso le prefetture i comitati territoriali di sorveglianza sui prezzi per monitorarne l'andamento e contrastare fenomeni speculativi, consultare le associazioni dei consumatori per l'assunzione di provvedimenti in materia di prezzi e politica energetica. All'incontro organizzato online dalle associazioni dei consumatori del Cncu - la cui diretta streaming è stata seguita da oltre 2.700 partecipanti che hanno approvato il documento - hanno partecipato tra gli altri il presidente di Arera, Stefano Besseghini; il Garante per la sorveglianza dei prezzi, Benedetto Mineo; Simone Baldelli (presidente Commissione parlamentare di inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti); Giovanni Calabrò (DG Antitrust per la tutela dei consumatori); Gianni Girotto (presidente X Commissione Senato); Martina Nardi (presidente X Commissione Camera). "In un momento delicato e complesso come questo - spiega Baldelli - tutta la macchina di protezione dei diritti dei consumatori deve lavorare a pieno regime e in sinergia, affinché neppure un euro dei guadagni e dei risparmi dei cittadini oggi finisca sprecato a causa di comportamenti scorretti, illeciti o truffaldini".

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