Esperto Nielsen'diritti e sponsor',quanto perde Italia
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Subito 15 mln in meno per Figc,e marchio calcio si svaluta +RPT+

ROMA, 25 MAR - La mancata qualificazione al Mondiale in Qatar è un colpo per il morale e l'orgoglio ma peserà anche come un macigno sui conti della Federazione, del calcio tricolore, nonchè del sistema mediatico e imprenditoriale che ne trae linfa. Anche se un vero bilancio si potrà fare solo tra diversi mesi, i mancati introiti che si possono già calcolare in svariate decine di milioni. L'assenza degli azzurri dal Mondiale, secondo il Managing director international di Nielsen Sports, Marco Nazzari, potrebbe pesare fino al 25% sui fatturato della Figc, calcolando tra le perdite dirette il mancato gettone di partecipazione al torneo - che da solo vale una quindicina di milioni - e anche le svariate altre voci legate sia agli sponsor ufficiali, sia a quelle imprese che avrebbero voluto legare il proprio marchio a quello della Nazionale campione d'Europa in occasione di un evento di grande impatto mediatico. "La vittoria di Wembley era stata un evento importante che aveva riavvivato l'attenzione sulla Nazionale e sul calcio italiano che sta attraversando un momento di generale flessione - afferma Nazzari - e la partecipazione al Mondiale avrebbe dato un'ulteriore spinta. Questo stop metterà di nuovo sotto i riflettori tutte le difficoltà e le carenze del sistema, messe a nudo dalle prestazioni delle squadre italiane nelle coppe europee". In generale, si valuta che l'impatto sui media potrebbe essere meno pesante, anche se risentiranno della minore richiesta di spazi pubblicitari da parte degli sponsor legati agli azzurri, pur in un Mondiale che si disputa in periodo prenatalizio, decisamente diverso dal solito. I Mondiali restano infatti un evento di grande appeal nonostante l'eliminazione dell'Italia. La Rai ha investito circa 170 milioni di euro per assicurarsi i diritti tv, una cifra che potrebbe sembrare troppo elevata dopo la brutta sorpresa di Palermo. Nel 2018, senza gli Azzurri, Canale 5 raggiunse con le partite medie di oltre otto milioni in prime time e oltre 5,6 milioni di spettatori in day time. Peraltro, il torneo si disputa a novembre-dicembre, quando la platea televisiva è più ampia e quindi l'appeal pubblicitario è maggiore. E di solito, si ragiona a Viale Mazzini per valutare il da farsi, gli eventi sportivi trasmessi sulla Rai raggiungono medie più elevate. Nello stesso periodo, è allo studio della Lega Serie A un torneo da organizzare tra le 20 squadre del massimo campionato proprio durante il Mondiale, puntando ad aumentare la visibilità all'estero facendo disputare almeno la fase finale negli Usa o negli Emirati Arabi.
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