Gas: prezzo sale su timori per forniture da richiesta rubli

+3% ad Amsterdam. Mercato specula su effettività diktat Putin

MILANO, 24 MAR - Prezzo del gas in rialzo ad Amsterdam, dove sono negoziati i future che fungono da benchmark del costo del metano in Europa. Il gas, salito ieri del 18% dopo la richiesta di Mosca di pagare in rubli, avanza anche oggi del 3% a 120,5 euro al megawattora, rientrando da un rialzo massimo di quasi il 10%. La richiesta di Mosca rischia di provocare contenziosi e dispute sui contratti, mettendo a rischio un ordinato flusso delle forniture verso l'Europa. Il mercato, in attesa che la Russia comunichi i termini in base ai quali gli acquirenti di gas e petrolio dei Paesi 'ostili' dovranno pagare, si interroga su quanto stringente possa essere il diktat di Putin: un'interruzione dei flussi creerebbe problemi di incassi anche alla Russia. Il portavoce di Putin, Dmitry Peskov, ha ricordato che Putin, nell'annunciare il piano, ha dato tempo una settimana alla Banca centrale russa per mettere a punto un meccanismo per il pagamento in rubli