Giappone-Italia: unità di intenti e obiettivi su Ucraina

Con visita ministro Guerini maggiore cooperazione settore Difesa

TOKYO, 13 APR - Condanna comune per l'aggressione della Russia in Ucraina, intesa come una "violazione delle leggi internazionali e assolutamente inaccettabile", e una completa condivisione per un ampliamento della cooperazione sulla sicurezza. E' il messaggio che traspare da Tokyo, all'indomani della visita del ministro della Difesa italiano, Lorenzo Guerini, nella capitale giapponese, dopo l'incontro con il suo omologo Nobuo Kishi. Durante i colloqui è stata rimarcata la ferma opposizione a ogni tentativo unilaterale di alterare con l'uso della forza lo status quo, al pari di ogni azione volta a destabilizzare la regione dell'Indo-Pacifico, con chiare referenze alla sempre maggiore assertività della Cina nell'area geografica. "In qualità di Paesi membri del G7 - ha sottolineato Kishi in una conferenza stampa - il Giappone e l'Italia continueranno a mantenere stretti contatti". Il responsabile del Dicastero nipponico ha spiegato inoltre che verranno perfezionati i rapporti bilaterali per la cooperazione tecnica nel settore della sicurezza tra i due Paesi. L'Italia e il Giappone nel maggio 2017 avevano già firmato un accordo tra governi concernente il trasferimento di equipaggiamenti e di tecnologia di Difesa, diventato operativo nel 2019.