Golf: Superlega araba, Norman "PGA Tour minaccia i giocatori"
- direzione167
- 5 giu 2022
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Ceo Liv Golf, "comportamento inammissibile e contro la legge"

ROMA, 24 FEB - E' ormai uno scontro senza esclusione di colpi quello tra il PGA Tour e la Superlega araba di golf. Nel nuovo capitolo della diatriba emergono le dure accuse di Greg Norman, ex numero 1 al mondo del green maschile e ora Ceo della Liv Golf Investments sponsorizzata dal Pif, fondo sovrano dell'Arabia Saudita. "A nostro avviso e agli occhi della legge, le minacce del PGA Tour rivolte ai giocatori sono inammissibili ai sensi della concorrenza e delle norme". Con una lettera inviata ai giocatori e ai loro agenti, Norman ha attaccato duramente le politiche intraprese dal massimo circuito americano per trattenere i propri membri ed evitare che vadano a sposare il progetto della Saudi Golf League. "Bandire in maniera permanente dal PGA Tour - l'accusa di Norman - chi decide di andare a giocare su un altro circuito non è lecito. E rappresenta un atto di bullismo. Il PGA Tour si sta rifiutando di intrattenere un dialogo costruttivo per il miglioramento del gioco e di questo sport". E intanto Jay Monhan, commissioner del PGA Tour, ribadisce. "I giocatori devono prendere una decisione e chi sceglierà la lega saudita perderà la sua iscrizione sul massimo circuito americano". Mentre su una eventuale sospensione di Phil Mickelson - che ha fortemente criticato il PGA Tour, rivolgendo anche dure accuse all'Arabia Saudita, salvo poi scusarsi - Monahan preferisce non commentare e mantenere il riserbo sulla vicenda.
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