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Governo, Draghi incaricato. Colloquio di un'ora con Conte. Crimi: 'Ipotesi di voto su Rousseau non d

Il colloquio tra il presidente della Repubblica ed il presidente del Consiglio incaricato è durato un'ora e dieci minuti



Mario Draghi accetta con riserva l'incarico di formare il nuovo governo che gli ha conferito il presidente della Repubblica Mattarella. 'È un momento difficile. L'emergenza richiede risposte all'altezza. Sono fiducioso che dal confronto con i partiti emerga unità'. Lotta al virus, vaccinazioni, rilancio dell'Italia sono le sfide indicate dal presidente incaricato, che ha visto i presidenti delle Camere e ha avuto poi un lungo incontro con Conte a Palazzo Chigi.

Draghi si sta preparando alle consultazioni con le forze politiche: dovrebbe cominciarle domani pomeriggio in uno studio di Montecitorio. Nel frattempo, il presidente del Consiglio incaricato ha fatto rientro in Umbria, a Città della Pieve, dove sta profilando il quadro degli incontri. Grande attenzione anche ai rapporti con le parti sociali che potrebbero essere incontrate da Draghi a margine delle consultazioni con i partiti. La scelta dell'ex presidente della Bce per l'incarico scuote i partiti che si stanno riunendo per decidere la lunea in vista delle consultazioni. Giuseppe Conte non sarebbe disponibile a fare il ministro nel nuovo governo guidato da Mario Draghi. E' quanto si apprende in ambienti M5s, da chi dice di aver sentito il premier uscente nelle ultime ore. Fonti di Palazzo Chigi, interpellate al riguardo, non confermano né smentiscono l'indiscrezione.

"Serve un governo politico, basta tecnici", ha detto Matteo Salvini. "Quella del voto su Rousseau è una ipotesi da non trascurare. Ovviamente dico ipotesi perchè dobbiamo aspettare che prima ci sia un contenuto reale da sottoporre, votare su una persona soltanto mi sembra riduttivo". Lo dice il capo politico M5S Vito Crimi ai gruppi M5S.

LE PAROLE DI DRAGHI - "Ringrazio il presidente della Repubblica per la fiducia che mi ha voluto accordare. E' un momento difficile", ha detto Draghi dopo l'incontro. "Vincere la pandemia, completare la campagna vaccinale, offrire risposte ai problemi quotidiani, rilanciare il Paese sono le sfide", ha spiegato. "Abbiamo a disposizione le risorse straordinarie dell'Ue, abbiamo la possibilità" di operare "con uno sguardo attento alle future generazioni e alla coesione sociale". Poi ancora: "La consapevolezza dell'emergenza richiede risposte all'altezza della situazione e con questa speranza che rispondo all'appello" di Mattarella. "Sono fiducioso - ha aggiunto - che dal confronto con i partiti, con i gruppi parlamentari e le forze sociali emerga unità e capacità di dare una risposta responsabile". Una chiamata del Colle che convince i mercati. Chiusura a +2,09%, futures in volo e spread in calo fino a quota 105 punti. L'Unione europea ritrova uno dei suoi eroi e tira un sospiro di sollievo per il Recovery Plan dell'Italia. 'Draghi è rispettato e ammirato a Bruxelles e oltre', dice la vicepresidente della Commissione Schinas.

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