Huawei: riappare Meng Wanzhou, 'più forti contro incertezze'

Lady Huawei a presentazione dati gruppo dopo ritorno dal Canada

PECHINO, 28 MAR - Il capo della finanziario di Huawei, Meng Wanzhou, nonché figlia del Ceo e fondatore del gruppo Ren Zhengfei, è riapparso in conferenza stampa a Shenzhen per la pubblicazione dei risultati annuali del gruppo, per la prima volta da quando si è tenuta dopo il ritorno dal Canada scorso anno dove era stata arrestata nel 2018 su richiesta degli Usa per l'accusa di violazione delle sanzioni americane all'Iran. "Nonostante un calo delle entrate nel 2021, la nostra capacità di realizzare profitti e di generare flussi di cassa è in aumento e siamo più capaci di affrontare l'incertezza", ha affermato Meng in una dichiarazione a corredo di utili netti record nel 2021 (+75,9% a 113,7 miliardi di yuan, circa 18 miliardi di dollari) e di ricavi in franata del 28,6%, a 636,8 miliardi di yuan (intorno ai 100 miliardi di dollari). Huawei, finita nello scontro commerciale e tecnologico tra Stati Uniti e Cina durante l'amministrazione americana di Donald Trump tra accuse sulla sicurezza informatica e timori di spionaggio, ha spiegato che la redditività migliorata è dovuto a un "portafoglio di prodotti migliorati e a operazioni interne più efficienti", con un aumento del margine di profitto netto anche escludendo i guadagni generati dalla vendita del suo marchio di telefoni economici Honor.