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I virologi e la politica

LA PANDEMIA DI COVID.19 HA TRASFORMATO LA SCIENZA IN OPINIONE


di Dom Serafini



l virus SarsCov-2, causa del Covid-19 ha trasformato la scienza in opinione, oppure ha trasformato gli scienziati in politici, altrimenti non si spiegherebbero tante divergenze. Possiamo dire che sul SarsCov- 2 i liberali, che si dicono a tutela unicamente della salute, tendono ad essere conservatori al punto di diventare pessimisti ed allarmisti, mentre i conservatori, che si dicono a tutela anche dell’economia, sono piú liberali, e predicano maggior tolleranza e meno allarmismo. In questa situazione trovare un equilibrio tra economia e salute pubblica è quasi impossibile, con la conseguenza che entrambe ci rimettono. Prendiamo, ad esempio, il resoconto di “Affari Italiani” del 12 luglio dell’intervista al medico legale e fondatore della società di consulenza e ricerche Medicina Lavoro e Ambiente (Meleam) Pasquale Bacco dal titolo “Mutazione, carica virale, tamponi. Covid, tre bugie di portata colossale”. Poi passiamo ad un articolo dello stesso giorno su “Il Messaggero” dal titolo: “Ora tamponi a tutti in aeroporto e controlli su chi è in quarantena” con l’intervista ad Andrea Crisanti, virologo e docente di Microbiologia all’Università di Padova. Secondo il professor Crisanti è necessario controllare le frontiere facendo “tamponi quando sbarcano negli aereoporti italiani a tutti coloro che vengono dai Paesi a rischio”. Ma ribadisce Bacco su “Affari Italiani”: “Abbiamo rilevato in vari ospedali di Napoli e provincia che il 70% dei tamponi dava risultati errati. I tamponi non sono efficaci. Il tampone non ti dice se il virus è vivo. Il kit sierologico al contrario ti dice se hai avuto l’infezione, quando la hai avuta e se hai immunoglobuline di tipo G [IgG] in corpo. Il virus è talmente debole che appena entra nell’organismo si formano immunoglobuline di tipo G [anticorpi] che uccidono immediatamente il virus! Quindi non solo i tamponi positivi sono falsi ma il soggetto in questione può circolare libero perché immune e non ‘pericoloso’. Abbiamo fatto tremila test e il 99% dei positivi alle IgG risultava giustamente negativo al tampone. Il resto erano falsi positivi. Quindi per queste persone il confinamento è assurdo, perché non costituiscono problema né per sé, né per gli altri”. Il dottor Bacco, comunque, non è immune a controversie, specialmente per il contestato titolo di “professore universitario”, ma sui risultati delle sue ricerche non ci sono molte discordanze (il rapporto di 61 pagine lo si può scaricare dal sito web della Meleam). Da parte sua, il professor Crisan-ti userebbe la geopolitica invece della geografia quando suggerisce di bloccare i voli dagli Stati Uniti senza spiegare perché i residenti dello Stato di New York (con meno positivi al COVID-19 della Lombardia - e ieri zero decessi - su 20 milioni di abitanti) dovrebbero essere penalizzati causa focolai in Texas e Florida, che distano da New York quanto Roma da Mosca. Tra i virologi “tolleranti” andrebbero inclusi anche Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia; Massimo Clementi professore di Microbiologia e Virologia all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano; Giulio Tarro, medico e virologo allievo del Dr. Albert Sabin, che ha sviluppato il vaccino contro la polio; Giorgio Remuzzi, direttore dell’istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano; Matteo Bassetti, direttore dell’Unità operativa della clinica malattie infettive al Policlinico San Martino di Genova; e Francesco Le Foche, primario di Immunoinfettivologia al Day hospital del Policlinico Umberto I di Roma. Tra quelli “tamponi e quarantena” ci sarebbero anche il professor Massimo Galli, direttore del reparto di Malattie infettive all’ospedale Sacco di Milano; Alessandro Vespignani, epidemiologo dell’Università di Boston; Antonino Di Caro, responsabile del laboratorio di microbiologia dell’istituto Lazzaro Spallanzani di Cremona; il virologo Guido Silvestri della Emory University, e a scoppio ritardato il ministro della Salute Roberto Speranza, che non è medico.

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