IL FILO NASCOSTO
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
di Simona Balduzzi

Titolo originale: Pahntom Thread
Paese: USA, Regno Unito
Anno: 2007
Genere: drammatico
Soggetto: Paul Thomas Anderson
Durata: 130 min
Regia: Paul Thomas Anderson
Sceneggiatura: Paul Thomas Anderson
Produzione: Annapurna Pictures, Focus Features, Ghoulardi Film Company
Distribuzione: Universal Pictures
Fotografia: vari
Effetti speciali: Chris Reynolds, Marc Massicotte
Musiche: Jonny Greenwood
Costumi: Mark Bridges
Trucco: Ann Fenton
Cast: Daniel Day-Lewis, Vicky Krieps, Lesley Manville, Camilla Rutherford, Gina McKee, George Glasgow, Brian Gleeson, Harriet Sansom Harris, Lujza Richter , Julia Davis, Nicholas Mander, Philip Franks, Phyllis MacMahon, Silas Carson, Richard Graham , Martin Dew, Jane Perry
Con 6 candidature ed un premio vinto agli Oscar, 1 candidatura a David di Donatello , 2 candidature ai Golden Globes, 4 candidature ed un premio vinto ai BAFTA, “Il filo nascosto” (2007) , vanta anche 4 candidature ed un premio vinto ai Critics Choise Award, 1 candidatura a CDG Awards ed 1 candidatura a Goya . Il film ha incassato al Box Office Italia 4 milioni di euro. Il cineasta Paul Thomas Anderson, anche sceneggiatore- produttore statunitense, che ha ricevuto il plauso della critica per “Boogie Nights-L’Altra Hollywood”(1997), L’Orso d’oro per il film “Magnolia” ( 1999) e L’Orso d’argento come miglior regista per “Il Petroliere”(2007) - oltre al Premio come miglior regista al Festival di Cannes nel 2002 ed il Leone d’argento come miglior regia alla Mostra Internazionale d’arte cinematografica d’arte di Venezia nel 2012 - ottiene con questo film il successo di critica e pubblico. Rispetto ai lavori precedenti , Anderson , evidenzia in questa pellicola una follia lucida, che trasuda di tracce bordeline e si delinea nelle inquadrature che sembrano spiare le anime dei protagonisti dal buco della serratura : le musiche (Johnny Greenwood) accentuano il richiamo del profondo nello spettatore, che ne resta affascinato e al contempo confuso. L’ottima interpretazione di Daniel Day-Lewis e’ supportata dall’uso minimalista di dialoghi perfettamente inseriti in un pathos incalzante e straziante al contempo.
Trama Nella Londra del secondo dopoguerra, lo stilista Reynolds Woodcock (Daniel Day-Lewis) e’ all’apice del successo: le sue clienti sono il meglio dell’aristocrazia e della borghesia europea e la maniacali che lo contraddistingue e’ accompagnata solo dalla presenza della sorella Cyril(Lesley Manville) . L’uomo ama attorniarsi di belle donne, alla quale non presta poi troppa attenzione, preso com’e’ dalla sua unica grande passione: il lavoro. Un equilibrio perfetto che subira’ una violenta virata, nel momento in cui nella sua vita fara’ la sua comparsa Alma ( Vicky Krieps) , una giovane cameriera incontrata per caso, che diverrà’ sua musa .
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