Il mercato torna in rosso, cresce solo Fca
- direzione167
- 5 giu 2022
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Auto/Il calo di ottobre è contenuto ma nei primi dieci mesi è stato venduto il 30,9% in meno

di Amalia Angotti
TORINO. Il mercato italiano dell'auto torna in rosso, mentre incombe il rischio di nuove pesanti misure di lockdown per fronteggiare l'epidemia. Il calo di ottobre è molto contenuto (-0,18%), ma in tutto nei primi dieci mesi dell'anno sono state vendute 1.122.998 auto, il 30,9% rispetto all'analogo periodo dell'anno scorso con oltre 500.000 vetture perse. Il Centro Studi Promotor parla di "prospettive cupe" e l'Unrae prevede per fine anno "un drammatico -27% una riduzione che ha un solo precedente nella storia moderna". In controtendenza Fiat Chrysler che registra nel mese 37.936 immatricolazioni, in crescita del 12,57% rispetto allo stesso mese del 2019, con la quota sale dal 21,43 al 24,17% (+2,74%). Tra i brand brillano Fiat, che guadagna nel mese quasi il 18, e Jeep che cresce di oltre il 15%. Da inizio anno anche per il gruppo italoamericano però il bilancio è negativo con 265.064 auto vendute, il 31,51% in meno dell'analogo periodo dell'anno scorso e la quota è pari al 23,6%. "Festa finita per il mercato dell'auto", dice il Centro Studi Promotor, che registra nella sua inchiesta mensile una crescente preoccupazione tra gli operatori. Le cose erano andate meglio nei mesi estivi grazie agli incentivi alla rotta- mazione, ma "le risorse - spiega il presidente Gian Primo Quagliano - si sono rivelate inadeguate ed è facile prevedere che negli ultimi due mesi vi sarà un nuovo crollo sia per la mancanza di incentivi per le auto più richieste sia per la ormai certa adozione di provvedimenti più severi per combattere l'emergenza coronavirus. Il settore dell'auto sta attraversando una crisi molto seria e ha bisogno di incentivi con stanziamenti adeguati come quelli previsti in Francia, in Germania e in altri mercati importanti". Anche per Michele Crisci, presidente dell'Unrae, l'associazione delle case automobilistiche estere, "l'esperienza degli ultimi mesi mostra chiaramente l'insufficienza di una politica incentrata su incentivi 'mordi e fuggì" ed è indispensabile che "il Governo dia seguito a quanto dichiarato nelle scorse settimane di stanziare altri 400 milioni in aggiunta all'ecobonus". Secondo il presidente dell'Anfia, Paolo Scudieri, "il Recovery plan, occasione da non perdere per sostenere il settore in questa difficile transizione industriale". Nel mese di ottobre crescono le immatricolazioni di vetture superutilitarie, +5,5% (si confermano come modelli più venduti nel mese Fiat Panda e Fiat 500, che rappresentano il 64% del segmento), e di utilitarie, +10% (al primo posto ancora Lancia Ypsilon). I suv registrano un calo tendenziale del 4% (il 16,5% delle immatricolazioni di suv appartiene a vetture del Gruppo Fca) e rappresentano, a ottobre, il 41% del mercato. Continua a crescere il segmento delle auto ibride ed elettriche, +233% a ottobre e +93% da inizio 2020 con la versione ibrida della Panda si conferma, anche ad ottobre, il modello più venduto tra tutte le vetture ibride. La vettura più venduta a zero emissioni è la piccola Smart Fortwo, seguita da Renault Zoe e da Hyundai Kona.
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