IL-PUNTO/COVID avanza, Piemonte verso zona gialla
- direzione167
- 5 giu 2022
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Nuovo record contagi. Ospedali si organizzano. Allarme Brandizzo

TORINO, 29 DIC - L'avanzata del Covid non si arresta anche in Piemonte e comincia a fare paura. Sono stati 9.671 i positivi registrati nelle ultime 24 ore, nuovo record dall'inizio della pandemia dopo quello realizzato ieri. Numeri da zona gialla, scampata di un soffio la scorsa settimana. Il pre-report di domani dovrebbe confermare quello che, anche alla luce dell'aumento dei ricoveri, sembra inevitabile. LA SITUAZIONE DEI CONTAGI - Oggi l'Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 9.671 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 7.668 dopo test antigenico), pari al 12% di 80.826 tamponi eseguiti, di cui 65.734 antigenici. Dei 9.671 nuovi casi gli asintomatici sono 6.559 (67,8%). I casi sono così ripartiti: 7.466 screening, 1.683 contatti di caso, 522 con indagine in corso. Il totale dei casi positivi diventa 475.781. I ricoverati non in terapia intensiva sono 1.147 (+29 rispetto a ieri). I ricoverati in terapia intensiva sono 99 (+7 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 53.707. Sei i decessi di persone positive al test del Covid-19, nessuno di oggi, comunicati dall'Unità di Crisi della Regione Piemonte. Il totale diventa quindi 12.029 deceduti risultati positivi al virus. I pazienti guariti diventano complessivamente 408.799 (+2.608 rispetto a ieri). GLI OSPEDALI SI RIORGANIZZANO - Contagi Covid in forte crescita e personale medico reclutato per vaccinare, così scatta lo stop a nuove prenotazioni di visite ambulatoriali e prestazioni diagnostiche non urgenti. Lo hanno deciso l'Asl Cn1 di Cuneo e l'ospedale Santa Croce e Carle, dopo che ieri una scelta analoga l'aveva presa l'Asl Cn2 di Alba e Bra. Sospese tutte le prenotazione di nuove viste ambulatoriali e prestazioni diagnostiche differibili e programmate, garantite solo quelle urgenti e brevi. L'ospedale Cardinal Massaia di Asti converte il reparto di Ortopedia (20 posti letto, che possono essere incrementati in caso di necessità) destinandolo ad ospitare i pazienti Covid, in aggiunta al reparto di Malattie Infettive e alle postazioni di sub-intensiva presenti in Medicina d'Urgenza. Da domani saranno raddoppiati - da 2 a 4 - i posti letto di Rianimazione Covid. Anche l'Asl di Vercelli rimodula ulteriormente i posti letto ospedalieri dedicati ai pazienti Covid dopo un primo riassetto deciso nelle scorse settimane. L'ALLARME DEL SINDACO DI BRANDIZZO, SITUAZIONE DRAMMATICA - "A Brandizzo la situazione è drammatica. Facciamo tutto quello che dobbiamo, seguiamo gli isolamenti, le quarantene, le uscite dall'isolamento e dalle quarantene, ma non riusciamo più a seguire nient'altro, nessun altro paziente con altre patologie. Io ieri ho lavorato 16 ore. Il fatto è che le famiglie sono spaventate e giustamente, se si trovano ad avere raffreddore o una bronchite, vogliono sottoporsi al tampone per stare più tranquille". A lanciare l'allarme in una videointervista all'ANSA è il sindaco di Brandizzo (Torino) Paolo Bodoni, medico di base. "Fortunatamente il Comune di Brandizzo ci donerà nei prossimi giorni 9.500 tamponi - dice il primo cittadino - per far fronte ad una situazione ancora più complicata dal fatto che stiamo finendo le scorte dell'Asl".
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