Il sospetto

diSimona Balduzzi

Titolo originale: Suspicion

Paese: USA Anno: 1941 Genere: thriller Durata: 99 min in B/N Regia: Alfred Hitchcock Soggetto: dal romanzo di Anthony Berkeley Cox Sceneggiatura: Johan Harrison, Samson Paphaelson, Alma Reville Produzione: RKO Radio Pictures Fotografia: Harry Strading Sr. Montaggio: William Hamilton Effetti speciali: Vernon L. Walker Musiche: Franz Waxman Scenografia: Van Nest Polglase e Darrell Silvera Costumi: Edward Stevenson Trucco: Mel Berns Cast: Joan Fontaine, Cary Grant, Cedric Hardwicke, Nigel Bruce, May Whitty, Isabel Jeans, Heather Angel, Auriol Lee, Gavin Gordon, Reginald Sheffield, Leo G. Carroll

Con questo lavoro , Alfred Hitchcock ha ottenuto 4 candidature e vinto un premio ai Premi Oscar. Il maestro del brivido non ha certo bisogno di presentazioni : qui , dirige la trasposizione cinematografica del romanzo di Anthony Berkeley Cox, cambiandone pero’ il finale ( volutamente piu’ ambiguo) ed incolla cosi’ lo spettatore al grande schermo, per tutta la durata dei suoi 99 minuti di pellicola. Oltre al piccolo cameo, del regista e produttore cinematografico britannico (naturalizzato statunitense), si avverte come sempre il graffio. I dialoghi , magistralmente articolati , poggiano la loro forza sull’ambiguità’ che accompagna tutto il plot: scena dopo scena, lo spettatore finisce per imbrigliarsi proprio in quella tela di ‘dubbio’, che ammanta i protagonisti e che Hitchcock sa tessere in modo differente sebbene divino, in ogni suo film.

Trama

Lina Mac Laidlan (Joan Fontaine) e’ una dolce ragazza che fugge di casa dopo essersi innamorata di Johnnie Aysgarth (Cary Grant), conosciuto per caso. Ben presto Lina si accorge che il marito non e’ del tutto trasparente, sebbene i suoi comportamenti risultino amorevoli e premurosi: l’uomo infatti , si destreggia tra scommesse e intrallazzi per poterle offrire uno stile di vita agiato e puntualmente qualche evento la fa insospettire sulla onesta’ di lui. Quando muore il loro fidato amico Beaky Thwaite (Nigel Bruce), Lina entra in crisi, sospettosa che proprio Johnnie possa averlo ucciso e che stia premeditando di sbarazzarsi anche di lei.