Il tycoon Efromovich non molla la presa
- direzione167
- 5 giu 2022
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ALITALIA/L’IMPRENDITORE COLOMBIANO TORNA ALLA CARICA PER LA LINEA DI BANDIERA: CON ME UTILE IN TRE ANNI

di Alfonso Abagnale
ROMA. "Col mio piano potremmo arrivare al profitto di Alitalia nel terzo anno dopo 20 anni di conti in rosso". L'imprenditore colombiano ed ex patron di Avianca, German Efromovich, non molla e si presenta davanti alla Commissione Trasporti della Camera sicuro di quello che può fare, ribadendo il suo interesse nell'acquisizione di una quota nella newco di Alitalia e sottolineando di avere "esperienza" e "le risorse finanziarie necessarie" per potare avanti il suo progetto. Illustra quindi, scusandosi per il suo italiano, delle linee guida per riportarla alla "gloria passata" e dare così all'Italia "una grande compagnia aerea privata o pubblica per accompagnare lo sviluppo del Paese" nella fase post-Covid, quando "i flussi di turisti e uomini d'affari verso l'Italia torneranno a crescere". Il tycoon, che nel 2004 ha comprato e risanato Avianca in amministrazione controllata, parla di un rinnovo della flotta col 30% di aerei 'wide body' a basso consumo, di una espansione delle rotte a lungo raggio verso il Nord America, il Pacifico e l'Estremo Oriente ma anche verso il Centro e Sud America per servire le comunità italiane. Importante è poi l'ingresso in una delle grandi alleanze aeree, quindi il rafforzamento degli hub di Roma Fiumicino e Milano Malpensa, l'aumento della produttività per rendere strutturale una redditività di business e puntare ad un rating almeno investment grade "in caso di ricorso al mercato dei capitali". Davanti ai membri della Commissione Trasporti Efromovich tiene anche a chiarire che sulla manifestazione di interesse per Alitalia "non posso presentare un business plan senza sapere quello che ho in mano" perché "non abbiamo mai avuto accesso ai dati, ai numeri sugli aerei, quali sono gli accordi di leasing, quanti soldi serviranno per rescindere gli accordi di leasing". E "queste sono informazioni fondamentali per presentare un piano industriale", puntualizza l'imprenditore venuto da lontano. Per cui "sarò in grado di dare un piano credibile quando saprò il contenuto della newco", scandisce il capo della Synergy Group, spiegando che eventualmente verrà creata "una entità blindata con altri gruppi di investitori che investiranno nella newco sulla base della percentuale che il governo è disposto a cedere". Ed in quest'ottica Efromovich sottolinea che"la cosa importante per noi è la gestione, il management che deve essere indipendente". Infatti "vogliamo gestire come sappiamo fare, ma non dobbiamo avere la maggioranza del capitale", specifica. Infine, commentando la nuova iniezione di liquidità da parte del governo in Alitalia, sintetizza che "tre miliardi di euro per me non ha senso sulla base della mia esperienza. Dipende da come verrà costituita la newco". E intanto, mentre Alitalia ha annunciato la ripresa di12 destinazioni con partenza da Roma bloccate durante il lockdown, riaprirà in anticipo un importante aeroporto per la ripartenza del Paese: Linate sarà operativo dal 13 luglio.
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