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Improbabile una rottura

USA-CINA/IL PARERE DEGLI ESPERTI AMERICANI: “L’INTEGRAZIONE FINANZIARIA ACCELERA"



WASHINGTON. La rottura finanziaria, il cosiddetto “decoupling”, tra Stati Uniti e Cina è “sempre più improbabile” nonostante la retorica dell’Amministrazione Trump. Ne è convinto Nicholas Lardy, esperto e membro anziano del Peterson Institute for International Economics (PIIE), think tank con sede a Washington DC. “Malgrado tutte le scintille sulle tariffe doganali e le restrizioni agli investimenti, l’integrazione della Cina nei mercati finanziari globali continua senza sosta”, si legge in un’analisi pubblicata il 2 luglio e cofirmata da Lardy e dal ricercatore del PIIE Tianlei Huang. “In effetti, quest’integrazione sembra essere accelerata nell’ultimo anno, secondo la maggior parte degli indicatori”. Le istituzioni finanziarie con sede negli Stati Uniti, hanno osservato i due analisti, stanno infatti partecipando attivamente a questo processo e quindi il ‘decoupling finanziario’ tra Washington e Pechino “non sta avvenendo”. Secondo Lardy e Huang, il miglior esempio della crescente integrazione cinese sui mercati finanziari globali è dato dal “sostanziale aumento” del ruolo delle istituzioni finanziarie degli Stati Uniti e di altri Paesi in Cina, favorito dall’allentamento delle restrizioni sulla proprietà deciso negli ultimi due anni dai regolatori cinesi e da altri fattori. A questo proposito, i due esperti hanno ricordato diversi esempi, come PayPal, che lo scorso anno ha acquisito una quota del 70% nella società cinese GoPay, e Goldman Sachs, che nel marzo di quest’anno ha ottenuto l’autorizzazione ad aumentare la propria quota dal 33% al 51% nella propria joint venture costituita in Cina per l’intermediazione mobiliare. Oltre alle varie riforme regolatorie, secondo gli esperti, l’integrazione cinese nei mercati finanziari globali si riflette anche nei crescenti flussi transfrontalieri di capitali, legati non solo agli investimenti diretti esteri, ma anche ai movimenti di portafoglio. Le proprietà estera di azioni e obbligazioni cinesi, hanno osservato i due analisti, è aumentata costantemente negli ultimi anni, raggiungendo i 4.200 miliardi di yuan (594 miliardi di dollari) alla fine del primo trimestre di quest’anno, un importo destinato a crescere nel tempo. Le multinazionali americane, hanno aggiunto Lardy e Huang, sono risultate molto attive in termini di investimenti diretti in Cina, dove hanno allocato 14,1 miliardi di dollari nel solo 2019, in aumento rispetto ai 12,9 miliardi di dollari dell’anno prece- dente. Tuttavia, secondo i due esperti, l’afflusso di investimenti diretti esteri in Cina, anche da parte delle società statunitensi, probabilmente diminuirà nel 2020 a causa del rallentamento della crescita economica globale causata dalla pandemia di COVID-19. Sottolineando il pericolo di generalizzazioni basate su prove episodiche e fuorvianti, gli analisti hanno notato che l’unico segnale di decoupling finanziario tra Washington e Pechino riguarda il sostenuto declino degli investimenti diretti cinesi negli Stati Uniti. Secondo Lardy e Huang, negare l’accesso ai mercati dei capitali statunitensi non contribuirebbe affatto al decoupling fra le due maggiori economie mondiali e di certo non rallenterebbe la crescita della Cina.E questo per almeno due ragioni. In primis, secondo i due esperti, buona parte, se non il grosso dei capitali raccolti dalle società cinesi quotate sui mercati azionari statunitensi proviene da investitori internazionali e non da residenti negli Stati Uniti. In secondo luogo, l’uscita delle aziende cinesi - il cosiddetto ‘delisting’ - dal mercato azionario statunitensi non negherebbe a queste aziende cinesi l’accesso al capitale americano, vista la garanzia offerta in questo senso attraverso società di private equity statunitensi. Inoltre, hanno concluso i due analisti, molte società cinesi uscirebbero dalla quotazione sui mercati Usa solo per spostarsi sulla Borsa di Hong Kong, dove sia i residenti statunitensi che gli investitori internazionali possono continuare a investire.

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