In Italia calano i contagi
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
EMERGENZA CORONAVIRUS/IL LOCKDOWN PRODUCE I PRIMI EFFETTI NONOSTANTE LE INFRAZIONI

ROMA. Sono 18.025 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Sabato erano stati 21.261. Lieve flessione anche per le vittime che sono 326 mentre ieri erano 376. Scende il tasso di positività: ieri era al 7,1% mentre sabato era al 5,9%. Sono di meno i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24: 250.933 contro i 359.214 di sabato. In calo di 11 unità (nel saldo giornaliero tra entrate e uscite) i pazienti ricoverati in terapia intensiva che sono 3.703 mentre gli ingressi giornalieri in rianimazione, secondo i dati del ministero della Salute, sono 195 (ieri 234). Nei reparti ordinari sono ricoverate 28.432 persone, in calo di 57 unità rispetto a l’altro ieri. Dall’inizio dell’emergenza inoltre i guariti dal Covid o dimessi sfiorano quota tre milioni. Sono esattamente 2.988.199 (+13.511 nelle ultime 24 ore). In totale i casi da inizio epidemia sono 3.668.264, i morti 111.030. Gli attualmente positivi sono 569.035 (rispetto a sabato +4.180), in isolamento domiciliare ci sono 536.900 persone (+4.248). Intanto l’Italia è tornata a vivere ovunque un weekend festivo come in un lockdown. Ma c’è anche chi in queste ore ha deciso di infrangere le regole con partite di calcetto, palestre aperte, feste di compleanno al bar, rave e persino pic-nic di protesta. I furbetti non sono mancati, soprattutto nelle località di mare. Tra gli episodi, quelli di Catania, dove una partita di calcetto con numerosi spettatori e una festa di compleanno in un bar sono stati interrotti in due distinte operazioni dai carabinieri: il loro arrivo ha provocato un fuggi fuggi generale. I militari hanno bloccato a Palermo un rave party organizzato con un tam tam sui social mentre a Carrara, in Toscana, in undici sono stati sorpresi a fare i pesi in palestra: alcuni di loro venivano anche da fuori città per allenarsi. Nei giorni precedenti, ad insospettire i carabinieri era stato il via vai di persone in tenuta ginnica, fotografate prima che entrassero nella palestra, dove le vetrine erano state oscurate. E’ diventato già virale invece il video del picnic abusivo a Minori, sulla costiera amalfitana, dove il sindaco della località - dopo aver tentato con l’ausilio dei vigili urbani di far desistere i commensali - ha buttato all’aria i tavolini. Il pranzo all’aperto era stato organizzato dal movimento #IoApro composto da commercianti che si sdicono ‘economica- mente esasperati’. “Si può andare in vacanza all’estero ma non si può mangiare un panino fuori in riva al mare”, spiegavano gli organizzatori nel filmato. In Sardegna c’è invece già un sistema di controlli sanitari nei porti e aeroporti isolani, introdotti quando l’Isola era in zona bianca, tuttora vigenti per chi sbarca sul territorio regionale: un protocollo che di fatto già da un mese potrebbe anticipare quello che sarà il green pass, il lasciapassare europeo che consentirà di viaggiare alle persone che hanno fatto il tampone, con risultato negativo.
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