Inizio anno nero per il Bitcoin,sotto i 40.000 dollari
- direzione167
- 5 giu 2022
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Pesano Fed, tassi e inflazione. Affonda anche Wall Street

NEW YORK, 10 GEN - Il Bitcoin scende sotto i 40.000 dollari e registra il peggior inizio d'anno della sua storia. La cripotvaluta perde il 6% a 39.774 dollari, ai minimi da settembre, portando al 14% le perdite dall'1 gennaio. A pesare è la Fed falco che penalizza gli asset più rischiosi, fra i quali proprio il Bitcoin che con la pandemia ha conosciuto un periodo d'oro ampliando il suo pubblico e divenendo sempre più un asset 'tradizionale'. L'accelerazione della Fed sui rialzi del tassi di interesse è piombata sulla critpovaluta, così come su Wall Street, come una doccia fredda. I verbali dell'ultima riunione del 14 e 15 dicembre hanno rafforzato le attese per quattro rialzi dei tassi quest'anno, insieme all'avvio della riduzione del bilancio della banca centrale, lievitato a 8.300 miliardi di dollari con i maxi-stimoli varati con la pandemia. E così Wall Street è da giorni sotto pressione e guarda con apprensione ai dati sull'inflazione americana che saranno diffusi il 12 gennaio e all'audizione in Senato dell'11 gennaio di Jerome Powell per la sua riconferma alla guida della banca centrale. La Fed falco ha innescato una fuga dai tecnologici, dai titoli meme come GameStop e Amc e dal Bitcoin, mentre ha spinto al rialzo i rendimenti dei Treasury a 10 anni all'1,8%. "Le criptovalute resteranno probabilmente sotto pressione con la Fed che riduce le sue iniezioni di liquidità", affermano alcuni analisti, convinti che la il trend di calo del Bitcoin continuerà nei prossimi mesi. L'andamento della criptovaluta, spiegano gli osservatori, farà da termometro per misurare l'appetito per il rischio degli investitori, che attendono impazienti il test della stagione delle trimestrali delle grandi aziende americane per verificare lo stato dell'economia. Una stagione che si prevede record per le banche di Wall Street.
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