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Johnson&Johnson si divide

ANNUNCIA LO SPIN OFF DELLA DIVISIONE DEI PRODOTTI AL CONSUMO: “GIORNATA STORICA”


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NEW YORK. Johnson & Johnson volta pagina dopo 135 anni. Seguendo la strada tracciata da altri colossi di Big Pharma, la società si divide in due e annuncia lo spin off della divisione prodotti per i consumatori, nella quale rientrano i suoi famosi shampoo per bambini, il popolare marchio Neutrogena ma anche il borotalco al centro di decine di azioni legali negli Stati Uniti. “E’ una giornata storica”, afferma l’amministratore delegato Alex Gorsky annunciando l’operazione, che consente a J&J di concentrarsi maggiormente sulla più redditizia divisione farmaceutica che include anche il vaccino per il Covid. La separazione è prevista in 18-24 mesi e a Wall Street sembra piacere. I titoli J&J infatti corrono in una seduta positiva per i listini americani nonostante il calo della fiducia dei consumatori ai minimi da 10 anni con l’inflazione che galoppa. Lo spin off conferma il trend in atto nell’industria farmaceutica, che sempre più scommette su società snelle e concentrate sull’innovazione. Pfizer e GSK hanno intrapreso una strada simile, annunciando inoltre una joint venture fra le loro divisione di prodotti al consumo di cui effettueranno lo spin off alla metà del prossimo anno. Gorsky definisce la strada tracciata come la “migliore per accelerare gli sforzi nel servire i nostri pazienti, consumatori e professionisti della sanità” ma anche per spingere la crescita. Con lo spin off infatti J&J potrà “concentrarsi nell’offrire tecnologia e innovazione” all’industria biofarmaceutica, offrendo allo stesso tempo agli investitori la possibilità di opportunità di investimento più mirate. La divisione medica e farmaceutica di J&J è attesa generare quest’anno 77 miliardi di dollari di ricavi, mentre quella per i prodotti ai consumatori - che affonda le sue radici alla fondazione della società nel 1886 - sono previste vendite per 15 miliardi. La svolta arriva dopo che il consiglio di amministrazione di J&J ha valutato una possibile separazione per anni senza però mai procedere. Il Covid però ha cambiato le carte in tavolo, mostrando l’evoluzione del mercato dei prodotti al consumo e spingendo J&J ad agire e a concentrarsi sulle attività farmaceutiche.

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