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L'ARTE DI VINCERE

di Simona Balduzzi



Titolo originale: Moneyball Paese: USA Anno: 2011 Durata: 133 min Genere: biografico, drammatico, sportivo Soggetto: dal libro di Michael Lewis Regia: Bennett Miller Sceneggiatura: Steven Zaillian, Aaron Sorkin Produzione: Michael De Luca Productions, Scott Rudin Productions, Specialty Films Distribuzione in italiano: Sony Pictures Italia Fotografia: Wally Pfister Effetti speciali: Robert Cole Musiche: Mychael Danna Scenografia: Jess Gonchor Costumi: Kasia Walicka-Maimone Cast: Brad Pitt, Jonah Hill, Philip Seymour Hoffman, Robin Wright, Chris Pratt, Stephen Bishop, Reed Diamond, Brent Jennings, Ken Medlock, Tammy Blanchard, Jack McGee, Vyto Ruginis, Nick Searcy, Glenn Morshower, Casey Bond, Nick Porrazzo, Kerrie Dorsey , Spike Jonze, Arliss Howard



Con 6 candidature a Premi Oscar, 4 candidature a Golden Globes, 3 candidature a BAFTA, “L’arte di vincere” ( 2011) ha vinto 2 NYFCCA, e ottenuto 3 candidature e vinto un premio ai Critics Choice Award, 2 candidature a SAG Awards. Il film è stato anche premiato a AFI Awards, incassando al Box Office Italia 297 mila euro durante le prime 5 settimane di programmazione e 103 mila euro nel primo weekend. Presentata al Toronto Film Festival e diretta da Bennett Miller ( alla sua seconda regia) , la pellicola e’ basata su una storia vera, che lungi dall’essere un semplice film sportivo, regala spinta emotiva e motivazionale , a chi vive lo sport come un’ ideale di vita . Tutt’altro che scontata, la storia intriga per l’ inusuale punto di vista sul baseball , narrando di un uomo (eccellente la performance di Brad Pitt) sconfitto come giocatore dal sistema vigente , ma campione nella vita : divenuto dirigente infatti, egli tenta di imporre un nuovo dinamismo vincente. Il ritmo serrato, insieme ai dialoghi che esaltano il fascino del leader; il carisma del personaggio unito a quello del suo interprete , gia’ noto e apprezzato dal grande pubblico ; una regia classica, ma ben strutturata ed una drammaturgia compatta, fanno de “L’arte di vincere” ( 2011) uno di quei film che ti restano impressi : etica, avventura e voglia di crederci.


Trama

La squadra degli Oakland Athletics non puo’ permettersi i budget di squadre come quella dei New York Yankees; anche se e’ una buona squadra , sembra non avanzare mai . Il general manager Billy Beane (Brad Pitt) non digerisce la cosa, soprattutto quando -al termine di una buona stagione -gli vengono sottratti tre dei suoi migliori giocatori. Galeotto il destino, un giorno Billy incontra un giovane laureato in economia che gli dimostra come si possa costruire una squadra vincente basandosi sulla sola statistica. Stimolato dall’approccio, Beane vede in questa filosofia la possibilita’ di ottenere cio’ che proprio il destino sembrava avergli sottratto: la sua grande occasione. Rifonda la squadra con nomi sconosciuti o poco considerati, scandalizzando i collaboratori degli Oakland Athletics che si oppongono fin da subito ,scoraggiandolo e deridendolo. Ma e’ lui a capo di tutto( nel bene e nel male ) e se all'inizio le cose non sembrano funzionare, il "sistema" studiato da Beane Brand lascerà’ tutti a bocca aperta ...

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