l reddito di cittadinanza a 970mila famiglie

INPS/Il 78% di coloro che hanno esaurito i 18 mesi ha presentato una nuova domanda

ROMA. A ottobre le famiglie che percepiscono il Reddito o la Pensione di cittadinanza sono scese sotto il milione a causa delle oltre 381.000 che hanno esaurito la durata massima di 18 mesi del sussidio e sono almeno per un mese "sospese". Il dato è stato diffuso dall'Inps che ha sottolineato come il 78% di coloro che hanno esaurito i 18 mesi ha presentato un nuova domanda e se avrà i requisiti potrà avere il sussidio ancora per altri 18 mesi. Le famiglie titolari di Rdc e Pdc sono in complesso 970.631 per 2,2 milioni di persone complessivamente coinvolte e un assegno medio per nucleo di 490,17 euro. I titolari di Reddito sono 832.382 per 2.049.155 persone coinvolte e un importo mensile di 550,04 euro. I percettori di Pdc sono 138.249 per 157.076 persone coinvolte e 246,81 euro di importo medio. Si conferma anche ad ottobre la grande pre- valenza del Sud e delle Isole nell'utilizzo dello strumento. Secondo l'Osservatorio Inps il 59,4% delle erogazioni va a famiglie residenti nel Sud con 576.525 assegni nel Sud e nelle Isole per 1,4 milioni di persone coinvolte e un assegno medio di 529 euro. Il Centro ha 153.279 percettori di Rdc e Pdc mentre il Nord ne ha 240.827 con 486.616 persone coinvolte e un assegno medio di 418 euro. La provincia con il numero più alto di nuclei percettori è Napoli con oltre 126.000 superando la somma degli assegni erogati in Lombardia e Veneto. In pratica se in queste due regioni con quasi 15 milioni di abitanti si ricevono 117.000 sussidi Rdc e Pdc a Napoli si su- pera questa cifra con poco più di 3,1 milioni di abitanti. La Campania con poco meno di un decimo della popolazione italiana (5,8 milioni) concentra oltre il 20% di questi sussidi (199.827). Tra le province con più percettori del sussidio contro la povertà oltre Napoli (nella quale l'assegno medio è di 597 euro a famiglia, oltre 100 in più della media nazionale) ci sono Roma (70.763), Palermo (50.537) e Catania (45.199) ma anche Milano (39.752) e Caserta che con 35.588 percettori ne ha più dell'intera Emilia Romagna (32.928). La grande maggioranza di percettori di Rdc e Pdc è italiana con 825.053 famiglie e 1,85 milioni di persone coinvolte, i nuclei di extracomunitari sono 87.803 per 236.000 persone coinvolte circa mentre i comunitari sono 49.852 e le famiglie delle categorie precedenti sono 7.923. Le famiglie con minori che percepiscono il reddito sono 324.234 per oltre 1,2 milioni di persone coinvolte e un importo medio dell'assegno di 616 euro. I nuclei senza presenza di minori sono 646.397 con una grande percentuale di famiglie monocomponente, oltre 425.000 , che rappresentano oltre il 43% di tutte le famiglie che prendono il sussidio. Le famiglie con un solo componente prendono in media 378 a fronte dei 654 euro delle famiglie con sei componenti e più. Tra i temi da affrontare per la messa a punto della normativa sul reddito è proprio la penalizzazione delle famiglie numerose rispetto a quelle con un solo componente. Si potrebbe ragionare sulla scala di equivalenza rendendola più vantaggiosa per i nuclei più numerosi. Al momento, infatti, la scala di equivalenza è pari a uno per il primo componente, aumentata di 0,4 per ogni componente maggiorenne e di 0,2 per ogni componente minorenne fino a un massimo di 2,1 o 2,2 se sono presenti disabili. Le famiglie con disabili sono 165.937 con un importo medio di 468 euro.