top of page

La Tradizione italiana ed il futuro si incontrano a Tampa

di Debora Folisi



TAMPA (Florida-Usa). Dal 4 al 6 febbraio 2022, per la prima volta a Tampa sarà organizzata un grande fiera, Italy Expo 2022. Italy Expo vedrà la partecipazione di ditte alimentari (vini ed oli pregiati, formaggi freschi, gelato, pasta e prodotti da forno) provenienti da molte regioni italiane, ci sarà la possibilità di degustare nuove prelibatezze, ma anche di ammirare creazioni di fashion, artigianato e design ispirati alla tradizione ed espressione di creatività, eleganza e qualità di cui l’Italia è sinonimo anche negli USA.Italy Expo 2022 nasce dall’iniziativa e dalla passione di persone lungimiranti come Mario Plazza, Presidente di Piazze di Italia [ndr la società promotrice dell'evento] e Vince Pardo, rappresentante dell'Unione Italiana e di Tampa- Agrigento Sister Cities Affiliation Program. Siamo andati a trovare Mario nel suo ufficio in Willow Avenue, dove lo troviamo indaffarato mentre riceve telefonate dall’Italia e coordina le operazioni di importazione degli ultimi materiali e prodotti, senza mai perdere la sua eleganza e savoir-faire. Tra uno squillo e l’altro, riusciamo a farci dedicare 10 minuti per rispondere alle nostre domande.

Ci racconti di come sei arrivato in America, e di cosa ti occupi

attualmente?

Sono arrivato a Tampa da ragazzino, avevo 14 anni, nel 1965, e prima di allora non ero mai uscito dal mio paese in Sicilia. Avevo un Visa da studente, sponsorizzato da mio cugino, emigrato dalla Sicilia negli Anni Venti a Tampa, che operava quale importatore nel settore della frutta e verdura. Mi sono subito rimboccato le maniche e, grazie al supporto della famiglia, sono anche riuscito a finire i miei studi di Economics and Finance alla University of South Florida. A 23 anni sono ritornato nella mia terra natia, la Sicilia, ma nel 1975 ho deciso di rientrare a Tampa da imprenditore nel settore Ceramiche e Marmi pregiati Italiani, attività in piedi da 30 anni e che ancora esercito con i miei due figli.

Da cosa è nata l'idea di creare Italy Expo 2022?

Un pezzo del mio cuore è rimasto in Italia, amo lo stile di vita italiano, l'attenzione ai particolari e la passione per il bello che contraddistingue il nostro Popolo. La mia esperienza commerciale di imprenditore ha fatto nascere in me il desiderio aiutare altri produttori italiani nel mercato del Centro Florida: esporre e fare conoscere i prodotti italiani originali che non sono mai stati presentati in USA è sicuramente il mezzo migliore

per stimolare il loro ingresso nel mercato.

Quali sono le tue aspettative per Expo Italy 2022?

Come ho detto, è la prima volta che viene organizzato un evento del genere e già vedere che il mio sogno prende forma mi riempie di soddisfazione. Per il resto sarà una sorpresa e credo che anche il consumatore americano sia pronto; è diventato più raffinato, viaggia ed è incuriosito da prodotti diversi.

Ritieni che Expo Italy 2022 possa rientrare in un progetto più vasto?

Il mio sogno è che Expo 2022 possa fare da apripista ad una serie di eventi e creare un appuntamento fisso a Tampa con il Made in Italy: ogni anno sceglieremo una Regione da celebrare per le proprie eccellenze, quest'anno partiamo dalla Sicilia. Ho un ottimo Team che mi ha aiutato a realizzare l'evento di quest'anno partendo da zero ed ha dimostrato quello che dicevano gli antichi, ovvero “nulla è difficile per chi lo vuole davvero” [ndr Cicerone]. Grazie Mario per il tuo entusiasmo! Expo 2022, abbiamo detto, nasce però dallo sforzo comune di tutta la comunità italiana di Tampa: Vince Pardo, che rappresenta le associazioni italiane storiche della città ci racconta un pezzetto di storia Italo-americana. Come americano di origini italiane, come descriveresti il tuo legame con l'Italia e con le tue radici familiari?

Sono cresciuto in una famiglia italo/siculo-americana con mia nonna che parlava un inglese limitato. A Tampa c'era una comunità di immigrati, arrivati all'inizio del secolo e provenienti per lo più da paesini della provincia di Agrigento. I ricordi e storie erano limitati a un'Italia recentemente unificata sotto il re Umberto. La lingua italiana di Tampa,con cui tutti siamo cresciuti, era il dialetto siciliano, la lingua antica. Sono affascinato dalla storia e dalla cultura della mia famiglia, ho iniziato a prendere nota delle storie raccontate dai miei nonni. Sono il genealogista di famiglia da molti anni. Ho anche studiato l’italiano per integrare il siciliano con cui sono cresciuto.

Qual è il tuo coinvolgimento con la Comunità Italiana a Tampa?

The Italian Club of Tampa è stato fondato nel 1894 da immigrati siciliani come società di mutuo soccorso per cure mediche, socializzazione e sepoltura nel Cimitero del Club. Nel 1985 sono stato eletto Presidente e abbiamo trasformato il Club in un'organizzazione con la missione di preservare il nostro edificio storico e la nostra cultura. Nella generazione di mio nonno il Club insegnava inglese, oggi insegniamo l’italiano e non dimentichiamo le nostre origini.

Puoi parlarci di di Tampa-Agrigento Sister Cities e della sua missione in generale?

Sister Cities International è un progetto creato dal Presidente Eisenhower negli anni per i gemellaggi tra città nel mondo. Nel 1991, in vista del centenario del Club Italiano, abbiamo creato il gemellaggio con Agrigento, la città siciliana dalla quale provenivano moltissimi immigrati all'inizio del Secolo. Ora celebriamo il nostro 30̊ anniversario (1991-2021) e siamo molto orgogliosi di questa ricorrenza.

Cosa porterà Italy Expo 2022 a Tampa?

Italy Expo 2022 rientra nel programma di celebrazione per il 30̊ Anniversario del gemellaggio Tampa-Agrigento. L'Expo darà visibilità all'eccellenza italiana: cucina, moda, design, storia e cultura e creerà nuove opportunità di scambio economico con l'Italia. La curiosità a questo punto si è creata: se vi trovate in Florida, dunque, approfittatene subito

e fate un giro ad Italy Expo! Al seguente link il programma completo ed i

biglietti per l'ingresso. https://piazzeitalia.com/expo-2022/

Comments


bottom of page