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Lavoro: tavolo Les Copains, udienza per fallimento l'8 marzo

Presidio dei dipendenti a Bologna, 'senza stipendio da 3 mesi'



BOLOGNA, 28 FEB - Sarà l'8 marzo l'udienza al tribunale di Bologna sull'istanza di fallimento di 'Les Copains', lo storico marchio di moda, dal 2019 di proprietà dell'azienda Super della famiglia Zambelli, che ha liquidato la società. Lo rende noto Eros Bolognesi, funzionario Filctem-Cgil, dopo l'incontro di questa mattina con l'azienda e le istituzioni. "Domani ci sarà un tavolo tecnico per chiedere gli ammortizzatori sociali, così da mantenere le lavoratrici in forza e non disperdere le professionalità - precisa Bolognesi - È la Super a essere in crisi, non il marchio". In ballo circa 35 dipendenti (la maggior parte donne) - occupati tra gli stabilimenti di Bologna e gli outlet (chiusi da oggi) a Barberino del Mugello, in provincia di Firenze, e Noventa di Piave, in provincia di Venezia - che questa mattina hanno organizzato un presidio davanti alla sede bolognese della società. Valentina Bandiera lavora nel reparto produzione e il suo compagno, Sandro Ghelfi, è responsabile degli accessori nell'ufficio acquisti. Hanno una figlia di cinque anni e hanno detto di non percepire lo stipendio da tre mesi. "Servirebbe un nuovo imprenditore per continuare - ha precisato Ghelfi, che da 22 anni lavora nell'azienda - il marchio non è in crisi, ma occorre un investimento e delle capacità imprenditoriali per far restare l'azienda qua a Bologna, dove ci sono le competenze". I due lavoratori denunciano una mancanza di trasparenza da parte della società. "Gli stipendi precedenti sono stati rateizzati senza comunicarci preventivamente che c'erano problemi - ha chiarito Bandiera - mercoledì 9 febbraio è arrivata una mail, alle 17, che ci diceva che giovedì e venerdì saremmo stati in ferie, poi giovedì sera gli avvocati della Super hanno contattato i sindacati. Ci aspettiamo un aiuto da parte del territorio e delle istituzioni".

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