LEGEND
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
di Simona Balduzzi

Titolo originale: Legend Paese: Regno Unito Anno: 2015 Durata: 131 min Genere: biografico, drammatico, thriller, gangster
Soggetto: John Pearson Regia: Brian Helgeland Sceneggiatura: Brian Helgeland Produzione: Cross Creek Pictures, Working Title Films Distribuzione: 01 Distribution Fotografia: Dick Pope Effetti speciali: Bernard Newton Musiche: Carter Burwell Costumi: Caroline Harris Cast: Tom Hardy, Emily Browning, Christopher Eccleston, David Thewlis, Paul Anderson, Taron Egerton, Chazz Palminteri, Paul Bettany, Colin Morgan , Tara Fitzgerald, Aneurin Barnard, Duffy, John Sessions, Kevin McNally, Sam Spruell, Alex Giannini, Tom Woodward, Stephen Lord, Lorraine Stanley
“Legend”(2015) ha incassato al Box Office Italia 382 mila euro. La leggenda dei fratelli Krays era gia’ stata raccontata in “The Krays”(1990) , di Peter Medak. Audace la posizione del regista Brian Helgeland , che sceglie Tom Hardy (Warrior, La talpa, Il cavaliere oscuro-Il ritorno, solo per citare alcune delle sue ottime performance) come unico e doppio protagonista per l’interpretazione di ciascuno dei due fratelli : piu’ riuscita forse la performance nelle vesti di Hardy; quella di Ronnie e’ una caricatura fin troppo grottesca , dove lo spettatore avverte a tratti la lacunosa credibilita’ . L’ambientazione e’ perfetta, anche se le eccessive dinamiche psicologiche dei protagonisti affievoliscono il fascino della trama : ispiratosi al romanzo di John Pearson, il regista de “Il destino di un cavaliere” (2001), anche autore della sceneggiatura premio Oscar di “L.A. Confidential”(1997), cura nei dettagli e nei costumi il suo operato, avvalorato dall’ottima fotografia (Dick Pope) e dalle suggestive musiche (Carter Burwell). Il triangolo che si viene a creare e’ complesso, intricato ed intrigante: i due fratelli , pur essendo molto legati ,sono opposti ; la comparsa di Frances(Emily Browning) , creera’ caos , inquietudini e drammi. Particolarmente interessante e’ il modo in cui Helgeland sottolinea le affinità’ tra il fratello schizofrenico e psicotico e la ragazza: le fragilità’ e le capacita’ intuitive dei due , sono ritratte nei primissimi piani che empatizzano con lo spettatore piu’ di mille parole. Nota dolente , quella sensazione sempre al limite tra dramma e comicità’ che toglie profondita’ all’ avvincente storia.
Trama Nella Londra degli anni Sessanta, Reggie Kray (Tom Hardy) è un ex pugile che entra a far parte della criminalità londinese. Il gemello Ron (Tom Hardy) - rinchiuso in un ospedale psichiatrico con una diagnosi di schizofrenia paranoica- viene dimesso dall’ospedale proprio grazie al potere che Reggie e’ riuscito a costruirsi in ambito criminale . Per controllare la criminalità della città , i Kray usano estorsione e violenza , riuscendo ad ottenere il controllo su un un locale notturno . La relazione che Reggie intraprende con la dolce Frances (Emily Browning) -sorella dell’autista di Reggie -si tramuta in matrimonio , che tuttavia ha il sapore di una favola amara, visto che Reggie viene imprigionato imprigionato per una precedente condanna penale. Con Reggie in prigione , si scatena l’instabilità’ mentale di Ron , che inizia a sfoderare la sua violenza sui clienti del night club finche’ questo non viene costretto a chiudere. Le cose si complicano ulteriormente, quando dopo il rilascio di Reggie i fratelli Kray hanno un violento scontro.
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