Leonardo: Uil,cessione Oto Melara colpirà ex Galileo Firenze
- direzione167
- 5 giu 2022
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Sito Campi Bisenzio fornisce radar navali e sistemi puntamento

CAMPI BISENZIO (FIRENZE), 14 DIC - I timori sul futuro dello stabilimento Leonardo (ex Galileo) di Campi Bisenzio (Firenze) con la vendita da parte del gruppo delle aziende dei sistemi per la difesa del gruppo - in particolare di Oto Melara di La Spezia e Wass di Livorno - sono stati al centro di un colloquio odierno tra il segretario generale Uil Toscana, Annalisa Nocentini, delegato Uilm della Rsu Leonardo di Campi Bisenzio, Alessandro Martini, e il segretario regionale del Partito democratico della Toscana, on. Simona Bonafè. La Uil ha espresso all'europarlamentare "preoccupazione" in merito alle vicende che toccano da vicino uno dei più importanti siti industriali del territorio fiorentino, che occupa al momento circa 880 lavoratori ma molti di più nel recente passato e ha ricordato che "la Leonardo di Campi è il maggior fornitore di Oto Melara sia per i prodotti optronici (sistemi di puntamento militare) della parte terrestre per la difesa, sia dei trasmettitori (radar) per la parte navale, cioè commesse su cui si basa la gran parte del fatturato dello stabilimento (circa il 70% del totale)". "In questi mesi abbiamo ripetutamente chiesto alla Regione Toscana di farsi carico delle vertenze in corso perché stiamo rischiando davvero di perdere per strada pezzi pregiati del nostro tessuto industriale, di cui la Leonardo è uno dei fiori all'occhiello - ha detto il segretario generale Uil Toscana Annalisa Nocentini - Con Cgil e Cisl, insieme anche a Confindustria, abbiamo avanzato la proposta di mettere in piedi una cabina di regia per monitorare sulle varie crisi regionali. Al momento tale proposta è caduta nel vuoto e siamo preoccupati di assistere impotenti al depauperamento industriale toscano". "Ad oggi non esiste nessun vincolo sulla fornitura di prodotti da parte di Leonardo per chi andrà ad acquisire, mettendo di fatto a rischio le attività del sito - ha spiegato Alessandro Martini della Uilm - Senza una logica industriale non possiamo non avanzare seri dubbi sulle prospettive future del sito di Campi Bisenzio". Alla fine dell'incontro è stato stabilito di aggiornarsi più avanti nel tempo in merito alle vicende di acquisizione. L'attuale guida di Leonardo potrebbe far uscire dal perimetro del gruppo Oto Melara e Wass.
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