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“Libera scelta per tutti”

GOVERNO/SALVINI CONTESTA L’OBBLIGO DI VACCINARSI, SOPRATTUTTO PER I RAGAZZI



di Daniela Giammusso

ROMA. Il nuovo decreto Covid è in Gazzetta ufficiale. E a tenere banco è ancora Green Pass. Tavolo sul quale si giocherà la vita sociale e collettiva (oltre che la sicurezza) dei prossimi mesi, ma anche il duello politico di un fine luglio, già caldissimo. Colpito, forse, dal richiamo del Premier Draghi, il leader della Lega Matteo Salvini a Pesaro e Rimini per la raccolta firme sui referendum della giustizia annuncia di aver dormito poco dopo essersi vaccinato e rivendica il diritto alla libertà vaccinale . “Il vaccino deve essere una libera scelta per tutti, soprattutto per i ragazzi”. “Ho fiducia negli italiani, sanno cosa devono fare. Invito tutti a informarsi e scegliere - dice ancora . Quello che non accetto - aggiunge - è la multa, il divieto, la burocrazia”. Qualcuno, incalza, “non ama i giovani”, perché senza Green Pass li lascia fuori persino dai parchi divertimenti e discoteche. “C’è razzismo verso di loro - dice - La gente deve poter scegliere, come ho fatto io, che mi sono vaccinato ma non voglio imporre a nessuno quello che ho fatto - prosegue - Sono anche per la libertà di ma- nifestazione per chiunque, se è pacifica e democratica”. E alcuni dei “suoi” hanno già annunciato che saranno alla fiaccolata del 28 luglio a Roma contro l’ultimo decreto, mentre ieri a Torino si formavano le prime code al gazebo ItaliaExit di Gianluigi Paragone, per raccogliere firme contro il provvedimento Draghi. “Manifestare è legittimo - commenta a distanza il governatore della Liguria, Giovanni Toti - Se uno non si vuole vaccinare può scegliere, ma posso anche scegliere che non mi chiuderanno in casa perché qualcuno non si vaccina”. Ferma sul fronte no-Green Pass resta la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni . “L’ultima delirante bugia della sinistra e del mainstream - dice - è che Fdi sul green pass non sarebbe coerente perché siamo favorevoli a quello europeo. Signori, sveglia - esorta - Il green pass europeo incentivava turismo e spostamenti delle persone all’interno della Ue, evitando quarantene. Applicarlo ai ristoranti, bar e a molte altre attività produttive, sortisce l’effetto contrario, devastando il nostro turismo e la nostra economia e favorendo, allo stesso tempo, tutte le altre nazioni”. Sull’altro fronte, il leader del Pd Enrico Letta, in Calabria per sostenere la candidata Amalia Bruni, ringrazia Draghi per l’”appello importante ed efficace” e Salvini per essersi vaccinato, “Ha fatto bene, è una buona notizia per il Paese”, dice. I suoi attacchi, insieme a quelli di Meloni, bolla Debora Serracchiani, sono “ostacoli oggettivi all’immunità collettiva”. “Il vaccino ieri no, oggi forse, domani dipende, ma sotto i 40 anni non serve: e perché? Chi l’ha detto?”, rilancia il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni. “Stop al cerchiobottismo verso no vax”, concorda il sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova, segretario di Più Europa. Ma il Green Pass apre anche nuovi interrogativi, a partire dalla scuola. Pur di scongiurare un altro semestre in Dad, si dicono favorevoli all’obbligo vaccinale per studenti e insegnanti il senatore LeU Francesco Laforgia. Idea “orrenda” invece per il sottosegretario all’Istruzione, Rossano Sasso, mentre parlano di violazione dei diritti costituzionali i deputati FdI Ella Bucalo e Paola Frassinetti.

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