Libia: Noc costretta a sospendere attività giacimento Fezzan

'Dopo un'irruzione che ha impedito la prosecuzione dei lavori'

TUNISI, 17 APR - La Compagnia petrolifera libica (Noc) ha annunciato la sospensione delle attività nel giacimento Al-Feel dopo che ieri un gruppo di cittadini del sud della Libia ha tentato di entrare nel sito, impedendo ai dipendenti di lavorare. La Noc ha dichiarato uno 'stato di forza maggiore', non essendo in grado di rispettare gli obblighi contrattuali per le forniture del greggio di Mellitah. "La Noc si rammarica della situazione e chiede che prevalga il linguaggio della ragione e della saggezza e che tenga il settore petrolifero lontano dai conflitti". Secondo i media libici l'irruzione nell'impianto sarebbe stata condotta da un gruppo che sostiene il governo parallelo di Tobruk, che si oppone a quello di Tripoli. Il giacimento di al-Feel, situato nel bacino del Morzouq a 750 chilometri a sud-ovest di Tripoli, è gestito dalla joint venture Mellitah Oil&Gas, tra Noc e l'Eni. Normalmente produce circa 70.000 barili al giorno.