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Lo sprint dei bimbi, 15mila vaccinati in un giorno

200mila nuovi immunizzati in 7 giorni, mancano ancora 5,8mln


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ROMA, 17 DIC - (AGGIORNA E SOSTITUISCE SERVIZIO DELLE ORE 20.04) Un primissimo bilancio che fa ben sperare. La campagna di vaccinazione per la fascia di età compresa tra i 5 e gli 11 anni, nelle regioni dove è partita, ha fatto registrare una adesione, nel primo giorno di somministrazioni, di circa 15 mila bambini. Un primo step che guarda con discreto ottimismo ai prossimi giorni, soprattutto in vista della festività natalizie. Parliamo, infatti, di una platea complessiva di 3.656.069 'piccoli' e ragazzini che potrebbe ampliarsi già nel mese di marzo con l'ok all'immunizzazione anche per la fascia degli under 5, così come annunciato oggi dal sottosegretario alla Salute, Andrea Costa. Si conferma anche lo slancio dei più giovani nella corsa a vaccinarsi. In base al report del governo sui vaccini emerge infatti che il 75,39% dei ragazzi tra i 12 e i 19 anni - complessivamente 3.488.814 - ha ricevuto almeno la prima dose del vaccino. In questa stessa fascia di età il 71,34% (3.301.071) risulta immunizzato con ciclo completo e l'80,41% ha ricevuto almeno la prima dose, la dose unica oppure risulta guarito dal Covid. Il 19,59% (906.626) dei guariti non ha invece ricevuto finora alcuna dose. A due giorni dall'inizio della campagna di vaccinazione per la fascia 5-11, i bimbi vaccinati con prima dose sono, precisamente, 15.054 (0,41%). Nell'ultima settimana, inoltre, sono 200mila i nuovi immunizzati, all'appello mancano ancora 5,8mln di persone che non si sono ancora decise nemmeno a fare la prima dose. "E' ragionevole pensare che a marzo-aprile ci possa essere un vaccino anche per quella fascia: la scienza ogni giorno procede", ha affermato il sottosegretario alla salute Costa riferendosi ai bimbi con meno di 5 anni.. E che la vaccinazione dei più piccoli sia una priorità nella campagna nazionale emerge anche dalle parole del capo della struttura emergenziale, Francesco Figliuolo. "Non ci sono obiettivi fissati: il nostro interesse è vaccinare e mettere in sicurezza più bambini possibili", ha affermato annunciando che le scorte di sieri non mancano ed altre sono in arrivo. "Oltre i 5,5 milioni di dosi già destinate alle Regioni, da oggi in avanti, il 22 e il 29 ne affluiranno altre 5 milioni, di cui oltre la metà saranno dosi Pfizer", ha spiegato il commissario. Per mantenere il piede sull'acceleratore della campagna sulle terze dosi il consulente del commissario, Guido Rasi, propone di abbassare i tempi della durata del Green pass. "Dopo 5 mesi il Pass perde ogni giorno un po' di validità rispetto alla circolazione del virus. Se fossimo in una situazione di bassa circolazione non sarebbe un problema, ma in un momento di alta circolazione come questo bisogna anche pensare di ridurre la durata", ha affermato. Per i più piccoli le regioni si sono attrezzate con percorsi dedicati tenendo ben presente anche l'aspetto psicologico. Clown, giochi e animazioni per non spaventare i bambini e in alcuni casi gratificarli con un vero e proprio "attestato di coraggio". Nei prossimi giorni si potrebbe assistere ad una forte accelerazione: proprio nel week end che si apre domani alcune regioni inizieranno le immunizzazioni pediatriche. In Lombardia sono salite a 85 mila le prenotazioni, di queste il 36,33%, cioè 30.813, provengono dall'Ats di Milano, che comprende anche Lodi. In Veneto, dove ieri sono state 1.700 le fiale inoculate, la cifra delle prenotazioni è intorno alle 28 mila unità per la fascia 5-11 mentre in Sardegna sono già 4 mila. In Campania si è arrivati ieri a 2mila dosi iniettate mentre la Puglia ha una media di copertura vaccinale pediatrica superiore alla media italiana: 0,6% del target complessivo contro lo 0,4% italiano. A Bari, dove sono stati 800 i bambini che hanno ricevuto la prima dose, tre scuole sono state vandalizzate con scritte sui muri. "Governo nazista", è il messaggio comparso davanti alla scuola media Michelangelo. Un blitz condannato dal sindaco Antonio De Caro: "pensiamo di coprire le scritte con murales o frasi inneggianti alla scienza e alla speranza", ha detto. Sul fronte ordine pubblico, domani si annuncia come una giornata complicata: a Torino è prevista la manifestazione nazionale dei No vax. Il prefetto, dopo l'allarme della Confesercenti, ha vietato il corteo stabilendo che l'evento debba svolgersi fuori dalla zona centrale del capoluogo piemontese. Dall'inizio dell'anno, secondo i dati diffusi dal Viminale, sono state 4.674 le manifestazioni svolte dai contrari al vaccino.

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