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Madame Bovary

di Simona Balduzzi



Titolo originale: Madame Bovary

Paese: Germania, Belgio, USA

Anno: 2014 Durata: 118 min Genere: drammatico Regia: Sophie Barthes Soggetto: Gustave Flaubert Sceneggiatura: Rose Barrenche , Sophie Barthes Produzione: Aden Film , Aleph Motion Pictures, Left Field Ventures, Occupant Entertainment, Radiant Films International Distribuzione: Eagle Pictures Musiche: Evangenij e Sasa’ Gal’perin Scenografia: Benoit Barouh Costumi: Christian Gasc , Valerie Ranchoux Trucco: Lisa Schonker Cast: Mia Wasikowska, Herny Lloyd-Hughes, Ezra Miller, Paul Giamatti, Rhys Ifans, Logan Marshall-Green, Olivier Gourmet, Laura Carmichael


Tra i molti tentativi di portare sul grande schermo un’opera cosi’ avvincente e discussa come Madame Bovary di Flaubert, c’e’ anche quello diretto dalla regista e sceneggiatrice franco- americana Sophie Bartes con “Madame Bovary” (2014) appunto , prima donna a cimentarsi nell'impresa e gia’ nota per Cold Souls (2009). Fin dalle prime scene, lo spettatore viene catapultato all’interno della vicenda supportato dal potente mezzo sonoro: i rumori ambientali, vengono infatti strategicamente utilizzati per coinvolgere chi guarda nella dimensione vissuta dalla protagonista. La scelta dei piani sequenza e delle inquadrature facilita , strategica, un certo senso di disorientamento; anch’esso mirato ad empatizzare con lo spettatore: meno con le emozioni della protagonista, che va ‘vissuta’ , piu’ che capita. Tra sogno e realta’, le ambientazioni seguono con flusso sinusoidale le fantasie della giovane Emma: prima ad incantare con sfarzo e lusso, per poi spegnere tanto entusiasmo attraverso scenari di brutale realismo. Peraltro, il volto di Mia Wasikowska incarna alla perfezione la resa voluta dalla regista : un continuo conflitto mosso dalla noia del quotidiano ; aspetto sulla quale la regia si sofferma meticolosamente.


Trama

Normandia, Ottocento: Emma (Mia Wasikowska) , e’ promessa sposa al giovane medico Charles Bovary (Henry Lloyd-Hughes); la vita coniugale si rivela tuttavia colma di noia e routine ; ma soprattutto Emma sogna una vita piu’ agiata e spende i loro soldi in frivolezze che la coppia di fatto non puo’ permettersi. Al di la’ di cio, la giovane donna intraprende una serie di avventure extramatrimoniali, nell’illusione di trovare un po’ di felicita: un ideale che rincorrera’ tra amanti e promesse, ma che di fatto le lasceranno l’amaro in bocca.

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