Manovra: benefici su Pir prorogati al 2022 ma con soglia 10%

Passano da 10 a 15 quote annuali utilizzabili di credito imposta

ROMA, 26 DIC - La manovra proroga a fine 2022 i benefici sui cosiddetti Pir alternativi, i piani di risparmio individuali all'interno del quale il singolo investitore può inserire i propri investimenti in modo autonomo. Secondo quanto previsto dall'emendamento parlamentare riformulato dalla Ragioneria dello Statoe poi assorbito nel maxiemendamento, i benefici introdotti dalla legge di Bilancio dell'anno scorso e validi fino alla fine del 2021, si applicheranno anche agli investimenti effettuati entro il 31 dicembre 2022. Su quelli effettuati dal primo gennaio 2022, però, il credito d'imposta non può eccedere il 10% (non più il 20%) delle somme investite negli strumenti finanziari qualificati e può essere utilizzabile in quindici quote annuali di pari importo, anziché in dieci.