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Maria regina di Scozia

di Simona Balduzzi




Titolo originale: Mary Queen of Scots

Paese: Regno Unito, USA Anno: 2018 Durata: 125 min Genere: biografico, drammatico, storico Soggetto: dalla biografia di John Guy Regia: Josie Rourke Sceneggiatura: Beau Willimon Produzione: Tim Bevan, Eric Fellner, Debra Hayward

Distribuzione: Universal Pictures Fotografia: John Mathieson Montaggio: Chris Dickens Effetti speciali: Neal Champion, Stuart Bullen Musiche: Max Ritcher Scenografia: James Merifield Costumi: Alexandra Byrne Trucco: Jenny Shircore, Hannah Edwards , Annette Field, Sarah Kelly, Marc Pilcher Cast: Saoirse Ronan, Margot Robbie, Jack Lowden, Joe Alwyn, David Tennant, Guy Pearce , gemma Chan, Brendan Coyle , Martin Compston, James McArdle , Maria-Victoria Dragus, Ismael Cruz Cordova, Ian Hart, Adrian Lester, Simona Russell Beale


Dopo diverse esperienze come regista teatrale a Sheffield, al Royal Court Theatre ed al Bush Theatre di Londra, Josie Rourke fa il suo debutto cinematografico con la direzione di questo film, che vede in prima linea due attrici magnetiche e carismatiche , a regalarci performance di grande impatto : Saoirse Ronan e Margot Robbie. Con 2 candidature a Premi Oscar, 2 a BAFTA , 2 a Critics Choice Award , 1 candidatura a SAG Awards ed 1 candidatura a CDG Awards , “Maria regina di Scozia” ha incassato al Box Office , 1,6 milioni di euro. L’ottima fotografia (John Mathieson) , supportata da musiche suggestive ed inquadrature d’effetto, introducono lo spettatore nell’ ennesima rivisitazione della rivalità’ tra le due regine: Maria(Saoirse Ronan) ed Elisabetta d’Inghilterra (Margot Robbie) . Ad ingarbugliare ( ed impreziosire ) il plot e’ il ventaglio di tematiche che roteano come satelliti intorno a tale rivalità: l’omosessualità, la sodomia, la misoginia frenetica dei tempi e il disaccordo tra i due regni per ‘egemonia del territorio. Intensa rivisitazione della vicenda, questa pellicola diretta dalla regista e direttrice artistica britannica, colpisce per la particolare sensibilita’ con il quel viene messo in rilievo il punto di vista femminile di una donna dell’epoca , sebbene gia’ in una condizione di rilievo come una sovrana : nobile e piu’ forte nello spirito di un uomo ; per questo sola, giudicata e condannata. Due donne a confronto e in uno scontro mosso -come pedine su una scacchiera- dalle malignità’ strategiche di consiglieri il cui unico obbiettivo e’ far crollare psicologicamente le due donne, sottoponendo ciascuna ad una tortura mirata e mettendole una contro l’altra.

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