Mascherina 'smart', monitora la salute di chi la indossa
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Sviluppata alla Northwestern, 'sorveglia' battito e respirazione

ROMA, 13 GEN - Grazie a un piccolo sensore che si attacca alla Ffp2 o alla chirurgica, la mascherina che indossiamo ormai da due anni per prevenire i contagi Covid può diventare 'intelligente' e in grado di dare informazioni in tempo reale sul battito cardiaco, la respirazione di chi la porta e altri parametri. È questo il senso di FaceBit, un dispositivo sviluppato alla Northwestern University, il cui funzionamento è stato descritto sulla rivista Proceedings of the ACM on Interactive Mobile Wearable and Ubiquitous Technologies. Le informazioni raccolte vengono trasmesse in modalità wireless a un'app per smartphone, che contiene una dashboard per il monitoraggio dello stato di salute in tempo reale. L'app può avvisare immediatamente l'utente quando si verificano criticita', come un battito cardiaco elevato o anche un problema con la mascherina stessa, che magari può essere allentata o non molto performante dopo diverse ore. I dati fisiologici potrebbero essere usati secondo gli studiosi anche per prevedere l'affaticamento, lo stato di salute fisica e lo stato emotivo. Sebbene una minuscola batteria alimenti il ;;dispositivo, FaceBit è progettato per raccogliere energia da qualsiasi varietà di fonti ambientali, inclusa la forza del respiro dell'utente, il movimento e il calore dal respiro stesso e dal sole. Ciò prolunga la durata della batteria del sensore, allungando il tempo tra una ricarica e l'altra. "Volevamo progettare - ha spiegato Josiah Hester della Northwestern, che ha guidato lo sviluppo del dispositivo - una mascherina intelligente per gli operatori sanitari che non avesse bisogno di essere collegata in modo scomodo durante il turno di lavoro". "Abbiamo aumentato l'energia della batteria con la raccolta da varie fonti - ha aggiunto Hester - il che significa che si può indossare la mascherina per una o due settimane senza dover caricare o sostituire la batteria". Sebbene il team abbia valutato il dispositivo su volontari in scenari del mondo reale, lo studioso evidenzia che FaceBit deve ancora essere sottoposto a studi clinici e convalide. Il team ha rilasciato il progetto come open source e hardware aperto in modo che anche altri possano costruire e convalidare il dispositivo.
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