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Media Kiev, servizi Mosca arrestano vicecomandante Donetsk

Svelò delle armi chimiche. In corso epurazione militari russi'



ROMA, 16 APR - Il vicecomandante delle milizie separatiste filorusse dell'autoproclamata repubblica di Donetsk (Dnr), nel Donbass, Eduard Basurin, è "scomparso" dopo aver avuto un colloquio con agenti dell'Fsb, i servizi d'intelligence russi: è quanto sostengono alcuni media ucraini, fra cui l'Ukrainska Pravda e il sito Fakty. Questi ipotizzano che Basurin sia stato arrestato o sequestrato perché avrebbe rivelato, forse con una leggerezza - facendosi intercettare dagli ucraini - presunti piani russi di usare armi chimiche per stanare i difensori ucraini asserragliati a Mariupol fra i ruderi dell'acciaieria Azovstal. Il 12 aprile Basurin, citato dall'agenzia russa Ria Novosti, aveva pubblicamente minacciato di impiegare le armi chimiche per "stanare" i miliziani ucraini dalla vecchia fabbrica di Mariupol. I media ucraini affermano inoltre che fra le forze armate russe e le milizie separatiste del Donbass sono in corso epurazioni da parte dei russi per la campagna militare "fallimentare" in Ucraina.

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