Mps: chiesta archiviazione a Brescia per tre pm milanesi

La loro posizione è stralciata, trattarono il filone derivati

MILANO, 03 MAG - La procura di Brescia ha chiesto l'archiviazione per i pm di Milano Stefano Civardi, Giordano Baggio (ora alla Procura europea) e Mauro Clerici finiti indagati per abuso d'ufficio in merito alla gestione del fascicolo Mps sulle operazioni Alexandria e Santorini per il quale sono stati condannati in primo grado a sei anni Alessandro Profumo e Fabrizio Viola, rispettivamente presidente e amministratore delegato tra il 2013 e il 2016 dell'istituto senese e a tre anni e mezzo l'ex presidente del collegio sindacale, Paolo Salvadori. Fascicolo di cui avevano proposto istanza, poi respinta, di archiviazione, dopo di che il proscioglimento e infine l'assoluzione degli ex vertici di Rocca Salimbeni. Da quanto si è saputo la loro posizione sarebbe stata stralciata e quindi separata da quelle dell'ex procuratore Francesco Greco, accusato per lo stesso reato, e di Roberto Tasca, ex assessore milanese che risponde di falso per le sue consulenze tecniche sui bilanci della banca relativi alla contabilizzazione dei crediti deteriorati. L'indagine bresciana con al centro i due filoni - il primo sui derivati e l'altro sui npl - è scaturita dalle denunce di Giuseppe Bivona, consulente di fondi e azionisti che hanno fatto causa all'istituto di credito per le perdite subite, e che ha trovato una sponda nella segnalazione del sostituto procuratore di Milano Gemma Gualdi.