New York deserta, quintuplicati i ricoveri di bimbi
- direzione167
- 5 giu 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Boom di contagi, Omicron svuota la città. File solo per i test

NEW YORK, 27 DIC - La tanto attesa ripartenza dovrà aspettare ancora perché la variante Omicron ha fatto saltare i piani di New York per un ritorno alla normalità. E così il Natale è passato sottotono, fra strade deserte e lunghe, lunghissime file per i test per il Covid. Il virus è tornato a colpire duramente la Grande Mela, di nuovo epicentro della pandemia negli Stati Uniti con migliaia di nuovi casi al giorno e ricoveri di bambini contagiati quintuplicati. Pur non essendo il Natale del 2020, New York si è trovata a fare i conti con stop e chiusure spontanee. Una sorta di lockdown soft deciso da teatri e ristoranti per far fronte alla carenza di personale. Molti show teatrali sono stati cancellati - e continuano a esserlo sera dopo sera - per contagi fra attori e ballerini. Dopo una chiusura di 18 mesi, Broadway aveva riaperto speranzosa ma poi è arrivata Omicron e nella settimana di Natale, la più redditizia dell'anno, il pubblico è calato del 23% e le entrate del 26%. Molti ristoranti hanno optato per abbassare le serrande perché non in grado di offrire un servizio adeguato per la mancanza di camerieri. Ridotte anche le corse della metropolitana per carenza di personale. I musei cercano di sopravvivere e, per non chiudere, tornano a dimezzare la capacità come nel caso del Metropolitan Museum of Art. Ad essere popolati, anzi sovraffollati, sono solo i centri per i test Covid, dove da giorni si registrano lunghe code. I tempi di attesa per i risultati degli esami molecolari sono tornati ad allungarsi a 5-8 giorni. Mentre le farmacie espongo in vetrina cartelli per comunicare al pubblico di non avere test da fare a casa, aumentando la frustrazione dei cittadini. In città è in vigore l'obbligo di vaccino per il settore privato: due dosi sono necessarie a chiunque abbia più di 12 anni per pranzare o cenare all'interno di un ristorante e per andare in palestra. I dipendenti delle aziende private devono aver ricevuto almeno una dose per poter lavorare. Nonostante questo, i contagi continuano ad aumentare, tanto che il sindaco Bill de Blasio ha ridotto al lumicino i festeggiamenti a Times Square per Capodanno. Il Covid ha devastato il settore turistico: nel 2020 sono andati in fumo quasi 250.000 posti di lavoro. Fra gennaio e novembre di quest'anno ne sono stati recuperati più di 93.000 ma all'appello continuano a mancarne 150.000 per tornare ai livelli pre-pandemia. Le feste di fine anno avrebbero dovuto segnare la rinascita, o almeno era la speranza fino a qualche settimana fa. Ma l'arrivo di Omicron ha cambiato di nuovo tutto, in peggio. Nel West Village e nel Meatpacking la media degli ultimi sette giorni indica un tasso di positività sopra al 16%. Tassi alti si registrano anche in altre aree trendy quali Chelsea, Soho e Williamsburg
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