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Nicaragua: tribunale condanna otto oppositori

L'entità della pena sarà conosciuta il 3 marzo



MANAGUA, 23 FEB - Un tribunale nicaraguense ha riconosciuto colpevoli otto oppositori, fra cui tre ex aspiranti alla candidatura presidenziale, del reato di "associazione per delinquere volto a ledere l'integrità nazionale a danno dello Stato del Nicaragua e della società". Una fonte che non ha voluto essere identificata ha rivelato al quotidiano di opposizione La Prensa che il processo a porte chiuse è durato una intera settimana e si è concluso ieri sera in un'aula della Direzione giudiziaria della polizia nazionale, conosciuta come 'El Chipote'. Gli imputati, si è appreso erano i tre pre candidati alle elezioni presidenziali Juan Sebastián Chamorro, Félix Maradiaga e Arturo Cruz; le attiviste dell'Unità nazionale blu e bianca (Unab), Violeta Granera e Tamara Dávila; l'ex presidente del Consiglio superiore dell'impresa privata (Cosep), José Adán Aguerri; l'analista politico José Pallais; e il politologo e ricercatore del Dialogo interamericano, Manuel Orozco, processato in contumacia perch residente negli Stati Uniti. La fonte ha precisato che il pubblico ministero ha chiesto una condanna a 13 anni di carcere per Chamorro, Maradiaga Blandón, Pallais Arana e Aguerri Chamorro; a nove anni per Cruz Sequeira, e a otto per Granera Padilla e Dávila. Non si conosce invece la decisione per il contumace Orozco. A quanto risulta il quantum della condanna deciso dal tribunale sarà annunciato giovedì 3 marzo. Reagendo alla sentenza, il Centro nicaraguense per i diritti umani (Cenidh) ha denunciato via Twitter che il regime di Daniel Ortega e Rosario Murillo ha dichiarato questi oppositori colpevoli "di crimini che non hanno commesso".

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