Onu licenzia inviato per tecnologie dopo indagine su molestie

Il cileno Fabrizio Hochschild era già in congedo retribuito

NEW YORK, 27 GEN - L'Onu ha licenziato l'inviato speciale per le tecnologie dopo la conclusione di un'indagine per abuso di autorità e molestie. Il portavoce delle Nazioni Unite ha spiegato che il cileno Fabrizio Hochschild un anno fa era stato messo in congedo retribuito durante l'inchiesta interna. Solo pochi giorni prima, il segretario generale Antonio Guterres lo aveva scelto come inviato per ottenere il supporto globale alla cooperazione digitale. Secondo quanto rivelato da alcune fonti, nei due mesi precedenti la nomina di Hochschild, tre donne avevano presentato denunce all'Ufficio dei servizi di supervisione interna delle Nazioni Unite accusandolo di abuso di autorità e molestie nel 2019 e nel 2020. Le denunce parlavano di un ambiente di lavoro tossico con bullismo, espressioni aggressive, commenti inappropriati, messaggi e telefonate a tutte le ore. "Il processo di responsabilità interna riguardo al signor Hochschild è stato completato, e non è più impiegato dalle Nazioni Unite", ha spiegato Stephane Dujarric. In un post su Twitter, Hochschild ha detto che sta valutando la possibilità di chiedere una revisione indipendente presso il Tribunale per le controversie dell'Onu perché "molti fattori hanno minato i suoi diritti più elementari del giusto processo". "La mia ansia di portare risultati - ha proseguito - ha fatto si che qualcuno mi vedesse come un supervisore prepotente e pretenzioso, per questo mi scuso".