Parte Stellantis con Manley alla guida

Auto/Il dirigente del nuovo gruppo nato dalla fusione con Psa sarà numero uno nelle Americhe

di Amalia Angotti

TORINO. Mike Manley diventerà il numero uno delle attività americane di Stellantis, il nuovo gruppo che nascerà dalla fusione con Psa. È il presidente John Elkann ad annunciare, in una lettera ai dipendenti di Fiat Chrysler, quale sarà il ruolo dell'attuale amministratore delegato del gruppo. Un nuovo tassello nella definizione della prima fila del top management di Stellantis, che sarà presieduto da Elkann, mentre Carlos Tavares, oggi ceo di Psa, sarà l'amministratore delegato. Manley sarà "head of Americas" e lavorerà al fianco di Tavares "continuando a mettere a disposizione la sua grande esperienza, l'energia e la determinazione per rendere Stellantis l'azienda straordinaria che siamo certi sarà", spiega Elkann. "Mike - ricorda il presidente di Fca - ha assunto il comando dell'azienda in circostanze tra le più difficili, a causa della terribile e prematura scomparsa di Sergio Marchionne nel luglio del 2018, e ci ha condotti fuori da quei giorni bui, guidandoci con il suo esempio. L'anno successivo, il 2019, ci ha messo alla prova con nuove sfide ma, nonostante ciò, siamo riusciti a concluderlo siglando la nostra storica fusione con Groupe Psa e ottenendo ancora una volta risultati eccellenti. Il 2020, un anno che nessuno avrebbe mai potuto immaginare, ha richiesto a tutti noi di reinventare il nostro modo di lavorare e, di nuovo, Mike ci ha guidati mettendosi in prima linea, determinato a proteggere voi e il vostro lavoro, stando vicino alle nostre comunità e facendo in modo che, con il contributo di tutti, la performance della nostra azienda raggiungesse i massimi livelli. Il fatto che come Fca stiamo entrando in questa nuova ed entusiasmante era, forti di una grande solidità, lo dobbiamo anche a lui e al suo stile di leadership, incentrato sui valori della diversità, del rispetto e della collaborazione. Così come lo dobbiamo a tutti voi, che siete stati capaci di conseguire straordinari successi a ogni livello aziendale". Elkann sottolinea che la performance annunciata per il terzo trimestre "è stata veramente eccezionale, con risultati record a livello di gruppo e in Nord America. For- se non ci dovrebbe sorprendere - afferma -che Mike, avendo guida- to la profonda trasformazione e la straordinaria crescita dei marchi Jeep e Ram, abbia affrontato le grandi sfide degli ultimi due anni senza esitazioni. Siamo stati davvero fortunati ad avere lui come ceo". Il processo di integrazione tra Fca e Psa procede spedito. È atteso entro la fine dell'anno, in anticipo rispetto al termine del 2 febbraio inizialmente fissato da Bruxelles, il via libera da parte dell'Antitrust Ue che chiuderà l'iter autorizzativo. Secondo le indiscrezioni circolate nelle scorse settimane Psa modificherò la joint venture con la casa giapponese Toyota nei veicoli commerciali leggeri. Le società inoltre consentiranno ai competitor di utilizzare le loro officine. Il 4 gennaio sono convocate le assemblee straordinarie degli azionisti - a Parigi quella di Psa e ad Amsterdam quella di Fca - per approvare la fusione che darà vita al quarto gruppo mondiale dell'auto. Il termine ultimo indicato da due gruppi resta la fine del primo trimestre del prossimo anno. Nel frattempo è arrivato l'ok al prospetto informativo relativo alla quotazione di Stellantis. Primo azionista sarà Exor con il 14,4%, seguito dalla famiglia Peugeot che avrà il 7,2% attraverso Epf e Ffp. La nuova società avrà la sede in Olanda e le azioni saranno quotate a Milano, a Parigi e a New York.